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1) Dizion. 5° Ed. .
IRREQUIETO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IRREQUIETO.
Definiz: Add. Che non ha, o Che non trova, requie, posa, calma, e simili; Sempre agitato; detto di persona, di popolo, e simili.
Dal lat. irrequietus. –
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 5, 48: Irrequïeto or qua, or là si scaglia, Agitato da mille atri pensieri.
Esempio: Capp. Lez. 250: La molle lingua di Ionia ora trasportata ad aver sede nel continente d'Europa, e da un popolo spiritoso ed irrequieto applicata agli usi d'un vivere concitato e laborioso, si trasformò ec.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Parin. Poes. 47: Odi, o Signore, Sonar già intorno la ferrata zampa De' superbi corsier, che irrequïeti Ne' grand'atrj sospinge, arretra e volge La disciplina dell'ardito auriga.
Esempio: Mont. Iliad. 22, 245: Sotto un arbusto il meschinel s'appiatta (il capriolo) Tutto tremante, e l'altro (il veltro) ne ritesse L'orme, e corre e ricorre irrequïeto, Finchè lo trova.
Definiz: § II. Figuratam., detto di animo, e di sua facoltà o qualità. –
Esempio: Varch. Stor. 3, 183: Ma non prima.... fu uscito di sotto la custodia della madre e del maestro, che cominciò a mostrare un animo irrequieto, insaziabile.
Esempio: Alf. Sallust. 23: Sì fieramente nell'irrequieta fantasia martellava il rimorso.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 2, 64: Liberandolo da quella tormentosa febbre di desiderj irrequieti, di voglie ec.
Esempio: Leopard. Poes. 66: Altre più dire Colpe de' figli, e irrequïeto ingegno, E demenza maggior, l'offeso Olimpo N'armaro incontra.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 309: Se il fanciullo si creda uomo, scemerà in lui quell'ambizione irrequieta, quella brama d'agguagliarsi ai maggiori di lui, che è madre d'ogni sapere.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di occhio, sguardo, e simili, per Che mostra irrequietezza, agitazione, dell'animo. –
Esempio: Parin. Poes. 65: Un tempo Uscìa d'Averno con viperei crini, Con torbid'occhi irrequïeti, e fredde, Tenaci branche un indomabil mostro, Che ec.