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ESTENUAZIONE.
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ESTENUAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Stato di persona estenuata, ovvero del suo corpo o di alcuna parte di esso.
Lat. extenuatio. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Quando i tisici sono arrivati all'ultima estenuazione, e che non sono altro che pelle e ossa.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 51: L'estenuazione del corpo dà vigore e prontezza allo spirito.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 292: I più certi indizj sogliono essere la siccità e l'estenuazione straordinaria delle predette viscere.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 282: La fame, la sete, la fatica, l'impeto stesso delle volontà, avevano dato luogo all'estenuazione, e se non erano rotti gli animi, erano consumate le forze.
Definiz: § I. E per Scemamento, Diminuzione. –
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 73: Questo pretesto.... è per altro da sè solo sufficiente a estenuar sempre queste misure del valore, e a cagionare gli altri effetti che da tale giornaliera estenuazione dipendano.
Definiz: § II. E per Attenuazione, Abbassamento, riferito a cose morali. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 160: Dicono.... tante novelle, che con tutto che sappiano che sia nonnulla, pur tengono le cose loro fomentate, e con molta estenuazion delle nostre.