Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ONNIPOTENTE e ONNIPOSSENTE.
Apri Voce completa

pag.511


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ONNIPOTENTE e ONNIPOSSENTE.
Definiz: Add. Che tutto può; detto di Dio onnipotente, od anche del suo volere, di suoi atti, e simili.
Dal lat. omnipotens. ‒
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 21: Gentil mia donna, l'onnipotente Dio mise in voi sì meravigliosamente compimento di tutto bene, che ec.
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 341: E incontanente adorò a Dio onnipotente, e disse: Signore mio Gesù Cristo, tu vedi ec.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 4: Lo nostro Signore onnipotente s'è ricordato di noi, e hacci mandata, come voi vedete, tanta vivanda per la sua grazia, che ec.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 19: E dimandando egli perseverantemente ed umilmente aiuto dall'onnipotente Dio e rimedio in questa battaglia, una notte ec.
Esempio: Vill. G. 568: È da guardare d'offendere chi è in luogotenente di Cristo nè Santa Chiesa, a diritto nè a torto, chè con tutto che i suoi pastori per loro difetti non sieno degni, l'offesa a loro fatta è dell'onnipotente Iddio.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 4: L'onnipotente Dio, il quale regge tutto l'universo, in due modi infonde la virtù del suo governo nelle creature.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 181: Fece l'onnipotente Iddio di questo caso uno grandissimo miracolo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 73: La sacra stanza Dove in carne abitò Dio onnipotente; Ch'ora i superbi e miseri Cristiani, Con biasmo lor, lasciano in man de' cani.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 6, 275: I raggi divini incorporei, essendo atti purissimi, sono onnipotenti e perpetui, che infondono, con pienissima larghezza, virtù e valore a tutte quante le creature e a tutte quante le cose.
Esempio: Red. Esp. Insett. 14: Che la terra, da quelle prime piante.... che ella ne' primi giorni del mondo produsse per comandamento del sovrano ed onnipotente fattore non abbia ec.
Esempio: Alf. Trag. 4, 187: Qui freno al corso, a cui tua man mi ha spinto, Onnipossente Iddio, tu vuoi ch'io ponga?
Esempio: E Alf. Trag. 4, 240: O tu, che eterno, onnipossente, immenso, Siedi sovran d'ogni creata cosa.
Esempio: Mont. Poes. 1, 31: Dalle cupe del Nulla ombre ritrose L'onnipossente creator comando Uscir fe' tutte le mondane cose.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 1, 344: Mostrò.... che cosa possa far di grande, a bene della società umana, un sol uomo acceso dello spirito di Gesù Cristo. Con questo spirito un solo uomo diventa immenso, onnipotente, onniveggente, e quasi il provveditore del mondo.
Definiz: § II. E detto di divinità pagana. ‒
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 360: Siateme ora testimonj, o sole e questa terra, per la quale ho potuto sostinere tante fatiche, e tu, padre onnipotente, o Jove, e tu ec.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1121: Orò dicendo: Eterno onnipotente Signor, se umana prece unqua ti mosse, Vèr noi rimira, e ne fia questo assai.
Esempio: Mont. Poes. 2, 260: Ricomponeva le sconvolte sfere L'onnipotente senno (di Giove).
Definiz: § III. Detto di persona, per Che può tutto ciò che vuole; anche in locuz. figur. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 4 Introd.: Quella eloquenza adopra ardita e impronta Ch'usano onnipotenti i velettaj, Merciaj, calzolaj, Che ec.
Esempio: Guerrazz. Racc. 81: Cresciuto in forza, l'Amore di sofista diventava atleta.... Poi fatto gigante come il Nettuno di Virgilio..., egli domina col cenno, e regna sull'anima onnipotente tiranno.
Definiz: § IV. E scherzevolmente, per Di proporzioni eccedenti l'ordinaria misura; Smisurato: detto di alcuna parte del corpo umano. ‒
Esempio: Car. Stracc. 1, 1: Come va? B. Grassamente, come tu vedi. P. Veggo bene che non potete più capir nella mostra; o ve' pancia onnipotente, ch'avete fatta! Dio ve la benedica!
Definiz: § V. In forza di Sost. Dio onnipotente; detto anche di divinità pagana. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. 321: Apparve.... a lui l'Onnipotente, E mostrolli le piaghe e 'l suo costato.
Esempio: Ugurg. Eneid. 319: Intanto si manifesta la celeste casa dell'Onnipotente, e 'l padre e re delli Dei e delli uomini chiama il concilio nella sedia delle stelle.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 20: O umile lagrima, tua è la potenza, tuo è il regno, tu vinci lo invincibile, tu leghi l'Onnipotente.
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 165: Non ti pare che sia grande mattezza di discacciare la somma vita e riprendere la somma sapienzia e contrastare all'Onnipotente?
Esempio: Giobert. Primat. 247: Tra la creazione e la redenzione s'interpone un fatto, cioè l'alterazion del creato; la quale non è altro che il disordine sottentrato all'ordine, la divisione e il caos succeduto all'armonia del cosmo, e quindi la perdita dell'unità primitiva, impressa dall'Onnipotente nelle sue opere.