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1) Dizion. 5° Ed. .
ESORTATORE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ESORTATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Esortare. Chi o Che esorta.
Basso lat. exhortator. ‒
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 119: Amendue i generali erano testimoni ed esortatori del valore di ciascuno.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 697: Lodovico Beccatelli, arcivescovo di Ragugi, e i più della ragunanza con lui, furono esortatori ad ogni larghezza così nel salvocondotto senza veruna eccezione, come nell'invito alla penitenza con sicurtà di perdono.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 3, 533: Esser prevaluta.... l'autorità del consiglio dato da Sua Maestà a quello d'infiniti altri esortatori al contrario.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 52: È gran follia.... condannare quella temenza;… da che lo stesso Idio n'è il precipuo autore,... e parimente n'è il precipuo esortatore con le ammonizioni, confortandoci egli sì spesso nelle sacre lettere ad usar questo salutifero affetto.