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COMBACIARE.
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COMBACIARE.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass.combaciarsi Congiungersi, Aderire, per tutta la propria estensione, in modo da non lasciare interstizj: e dicesi delle superficie, lati, o parti di due corpi, che debbano soprammettersi o incastrarsi, o comecchessia collegarsi.
Da baciare in composizione con la particella con. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 133: Sì che il legno si combaci dentro con il legno del tronco.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 229: A voler che due superficie combacino bene insieme, bisogna, o che amendue sieno esattamente piane, o che se una è colma l'altra sia concava, ma di una incavatura, che per appunto risponda al colmo dell'altra.
Esempio: Falc. Istruz. 5: Non si fanno poi tanto giusti che li aguagliotti si combacino con le femminelle, perchè tal travaglio del timone vole reggersi su tutte e non sopra una che fussi più alta.
Esempio: Bart. D. Op. mor. Introd. 31, 1, 6: Non altrimenti che se il combaciarsi de' lati di que' pezzuoli ricommessi ognuno a suo luogo, fosse un vero continuarsi.
Esempio: Marchett. Lucrez. 22: S'alfin due piastre di lucente acciaio Si combaciano insieme, ind'in un tratto L'una dall'altra si solleva, è d'uopo Che vuoto resti l'interposto spazio.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 34: Le spina verso la bocca (parla del verme formicaio) non sono così acute, nè così lunghe, che chiudendosi le corna o tanaglie, ed incontrandosi punta con punta, si tocchino queste e si combacino; e ciò con arcano artificio di potere strignere diversamente prede diverse.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 98: Se io riguardo la figura quinta in cui i cubici corpicelli A A si suppongono scambievolmente combaciarsi con i loro piani, di modo che tra di loro non rimanga spazio alcuno interposto, quantunque minimo; ben conosco essere del tutto impossibile agli acuminati corpi BB il sospingersi per entro a quegli ad alterare la loro stretta unione.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 166: Non così agevol sarebbe il far che [le pietre] si unissero esattamente, se dovessero per tutto lo spazio combaciarsi insieme.
Definiz: § I. Att. Far combaciare, Unire, Congiungere, bene e strettamente. –
Esempio: S. Cat. Lett. 2, 449: Rauna molte pietre, e combaciale insieme.
Esempio: Soder. Coltiv. 53: Sia il primo [tralcio] dopo 'l capo che se gli lascia, e così augnati combaciagli insieme.
Esempio: Dav. Colt. 491: L'augnature sieno l'una all'altra contrarie, e capovolte; combaciale, e legale strette con buccia di salcio.
Definiz: § II. E per semplicemente Lambire, Toccare; ed è voce propria de' matematici. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 27: L'acqua corrente R Z non farà forza notabile contro gli argini,.... ma solamente gli combacerà nel corso parallelo.
Esempio: Grand. Risp. apolog. 224: Nel determinare ancora in molti casi il raggio del cerchio che combacia le curve.