Lessicografia della Crusca in rete

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RIMEDIRE
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RIMEDIRE.
Definiz: Riscattare. Latin. redimere.
Esempio: G. Vill. 11. 71. 1. Fece prendere tutti gl'Italiani così i mercatanti, e le compagníe di Firenze, come i prestatori a usura, e tutti gli fece rimedíre.
Esempio: E G. V. lib. 9. 305. 1. A pena si potea rimedíre.
Esempio: E G. V. lib. 7. 46. 1. Ma così fece prendere, e rimedíre i buon mercatanti, come i prestatori.
Esempio: M. V. 8. 61. Rubavano le strade, e i paesi, chi da loro non volieno rimedíre.
Esempio: Franco Sacch. rim. Che quando festi rimedír Toscana Dall'altra gente.
Definiz: ¶ Per procacciare, e mettere insieme, ragunando, il che diremmo anche RAGGRANELLARE, che vale propriamente, raunare insieme le granella sparse: modo basso. Latin. cogere, colligere.
Esempio: Tac. Dav. ann. Sì non fu quivi la moneta contata, raggranellata da Cesare delle spese per suo vivere.
Esempio: G. Vill. 6. 22. 1. Più moneta non potea rimedíre.
Esempio: Vit. S. Padr. Era uno monaco, che aveva un suo fratello secolare, molto povero, onde ciò che poteva rimedíre, si gli dava.
Esempio: Bocc. nov. 76. 16. Che tu avevi quinci su una giovinetta, che tu tenevi a tua posta, e davile ciò che tu potevi rimedíre.