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DISCONSENTIRE.
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DISCONSENTIRE.
Definiz: Neutr. Non consentire, Non annuire, Negare il proprio consentimento; anche in senso figurato. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 186: Quando consentiamo appetendo le cose che vogliamo, si chiama cupidità; e quando consentiamo fruendo le cose che vogliamo, si chiama letizia. Anche quando disconsentiamo da quello che non vorremmo che ci avvenisse, cotale volontà e paura; e quando disconsentiamo da quello che ci interviene, non volendo noi, questa volontà è tristizia.
Definiz: § I. E figuratam., per Non avere conformità o convenienza con checchessia, Esserne alieno, ripugnante e simili. ‒
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 11: E conciossiacosachè io da' mali costumi d'altrui discordassi e disconsentissi, impertanto quel medesimo desiderio d'onore e di fama, e quella medesima invidia, che conturbava gli altri, conturbava e occupava me.
Definiz: § II. E in forza di Att. Non permettere assentendo, Non accordare; anche figuratam. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 65: Conciossiacosachè.... niuno magnanimo e pudico abbia in sua podestà quello che si faccia della sua carne, ma solamente quello che consenta ovvero disconsenta nella mente.