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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPACCIARE.
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IMPACCIARE.
Definiz: Att. Occupare molestamente, Aggravare, con impedimento o disagio, così corporale come morale: ed altresì, Avvolgere, Intrigare, Avviluppare, in brighe, cure moleste, fastidj, e simili.
Secondo alcuni sarebbe dal lat. impactus, partic. pass. di impingere, Spingere, Cacciare, mediante i supposti impaciare, impactiare: ma forse deriva dal lat. impedicare, Allacciare, Inceppare, o dal lat. barbaro impaxare, Cacciar dentro. Provenz. empedegar, e empaichar, empechar, empaitar, enpazar; franc. empêcher, e franc. ant. empescher, empeechier, empeecier; spagn. empachar. –
Esempio: Dant. Purg. 11: Ascoltando, chinai in giù la faccia; Ed un di lor.... Si torse sotto il peso che lo impaccia; E videmi, e conobbemi, ec.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 16: La forma del ventre.... sia tale, che per gravezza non impacci, e per piccolezza non indebolisca (qui assolutam.).
Esempio: Bocc. Decam. 2, 181: E non accorgendosi, riguardandola, dell'amoroso veleno che egli con gli occhi bevea, credendosi al suo piacer sodisfare mirandola, sè stesso miseramente impacciò, di lei ardentissimamente innamorandosi.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 259: Si torse sotto 'l peso che lo impaccia; sicchè non potea alsare la testa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 9: Quella importuna turba più l'impaccia: Presa ha chi qua chi là tutta la strada. Vede Ruggiero il disonore e il danno Che gli avverrà, se più tardar lo fanno.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 119: Amor, la morte a forza Del pensier par mi scacci; E con tal grazia impacci L'alma che, senza, sarie più contenta.
Definiz: § I. Per Occupare, Ingombrare, Impedire, riferito a luogo o spazio. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 19: Prendi guardia di non lasciar crescere in alto i pedali,... perchè fuor di ragione impaccerebbon la corte.
Esempio: Bern. Orl. 13, 23: Quell'altro grifone a lui ne viene, Ad ale chiuse l'aria fende e straccia, E tanto spazio così stretto tiene, E tanto ciel, venendo, occupa e 'mpaccia, Che ec.
Esempio: Giust. Vers. 32: La via s'impacciano Di mille bronchi, E si confiscano I cinque sensi, ec. (qui figuratam.).
Definiz: § II. E riferito a persona, per Molestare, Incomodare; ovvero Disturbare, Frastornare, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 185: E perciò che altri che la madre del fanciullo non può essere a così fatto servigio, perchè altri non c'impacciasse, qui ci serrammo.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 42: E forse quand'io ci tornassi ci sarebbe chi che sia che c'impaccerebbe; ed io non so quando e' mi si venga così ben fatto, come ora.
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 113: Perciò l'un l'altro, con gran studio e fretta E con simil desir, par che procacci Di ritrovarsi, e della turba stretta Tirarsi in parte ove non sia chi impacci.
Esempio: Varch. Ercol. 20: Le quali [cose di grammatica] non sono cose, ma parole, e che piuttosto si doverrebbono sapere, che imparare, e imparate servirsene a quello, che elle sono buone, e per quello che furono trovate, non ad impacciare inutilmente, e bene spesso con danno sè e altrui.
Definiz: § III. E pur riferito a persona, per Trattenere, Distornare, dal fare, o Impedire che faccia, checchessia. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 190: Incominciò a ritenere il popolo, e ad impacciare che niuno mettesse mano all'arme.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 118: E se la tua moglie si volessi communicare tre o quattro o dieci volte l'anno, aiutala, confortala, e dalle favore al servizio di Dio, e non la impacciare.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 124: Non solamente tu non dar limosina per dota, ma impaccia chi dare ne volesse.
Esempio: Salvin. Odiss. 75: Ma tu mi di'..., Chi me degl'immortali sì n'impaccia, E lega, del viaggio, ed il ritorno Affin ch'io vada nel pescoso mare.
Definiz: § IV. E riferito a cosa, stato, od atto, per Impedire, Attraversare, ed anche Mettere a pericolo. –
Esempio: Lemm. Testam. 63: Similemente esso rettore con tutti quelli della famiglia sia tenuto di mangiare, acciò agli altri sia esemplo, se non alcuna necessità opportuna impacciasse el presente ordine, ec.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 118: E così faccendo, arai parte delli beni che ella (la moglie) fa: altrimenti, pecherai ad ovviare ed impacciare tanto bene che ella farebbe, che per tua cagione lo lascia.
Definiz: § V. Trovasi figuratam., riferito a mercanzie, per Occuparle, Impossessarsene, in pregiudizio altrui, Staggirle. –
Esempio: Vill. G. 391: Ma poi ogni mercatanzia, che si trovò in Genova in nome de' Fiorentini, fu impacciata per la Corte dello 'mperadore.
Definiz: § VI. Neutr. pass. impacciarsi Avvilupparsi, Impigliarsi, Intricarsi, in checchessia. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. L. 19, 40: Ma elli aviene ch'elli (certi animali con corna grandi e dentate) vanno a bere al fiume di Eufrates, là ove à un piccolo bosco di piccoli arbuscelli.... E perchè non le puote talliare, sì vi si iniquitisce suso, e mescolasi con essi, e 'mpacciavisi sì in quelle verghe, che no ne puote uscire, ec.
Esempio: Menz. Poes. 1, 305: Quel capro maladetto ha preso in uso Gir tra le viti, e sempre in lor s'impaccia.
Esempio: Parin. Poes. 171: Certo colui del fiume Di Stige ora s'impaccia Tra l'orribil bitume.
Definiz: § VII. E per Imbrogliarsi, Avvilupparsi, Confondersi, nel fare checchessia; Farsi, o Rimanere, impedito, o male adatto, a fare checchessia. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 443: Il corpo trierna, la lingua s'impaccia, la faccia s'infiamma, ec.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 255 t.: Noi vedemo bene questo apertamente che quello il quale mette nella rete e' suoi piedi non ne li può trarre a sua posta.... Ancora vedemo che quello che passa per la maglia della rete si impaccia del suo andare: e quando si sforza di spacciarsi per andare; allora elli è allacciato perchè egli non possa andare.
Definiz: § VIII. Per Pigliar cura o briga di checchessia, Darsene pensiero; e propriamente, con troppa premura, o fuori del proprio debito, e arrogandosi di fare ciò che non ci appartiene. –
Esempio: Cavalc. Poes. 448: Se ben li vuo' piacer (a Gesù), fa' che ti spiacci, E, lui eccetto, di nulla t'impacci.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 68: E pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'investire altramenti i suoi denari, ma ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 295: Ma, perciò che 'l parlar della segreta provedenza ed intenzion degl'Iddii pare a molti duro e grave a comprendere, presupponendo che essi di niuno nostro fatto s'impaccino, mi piace ec.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 121: Nè Papa, nè Re, nè Signore, nè Comune, trovarono che si volesse di loro fatti impacciare, per non dispiacere a' Fiorentini.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. Proem. 2: Dichiarare come e quanto e quando si aspetta a uno religioso a trattare ed impacciarsi delli stati seculari.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 84: Cercorono i Volterrani tutti i signori e tutte le potenze d'Italia per avere aiuto, e non venire più nelle mani de' Fiorentini; ma non trovorono la materia disposta.... Altre potenze non erano in Italia, che se ne fussino impacciate in quello tempo, trovandosi Italia nelle condizioni che si trovava.
Esempio: Ben. Orl. 19, 58: E de' suoi non si può non vergognare, Non già di sè, che di nulla s'impaccia, Ma ec.
Esempio: Varch. Stor. 1, 402: Niccolò era già in luogo, che non poteva il precetto di Platone osservare, cioè non impacciarsi dei fatti della repubblica.
Esempio: Cellin. Vit. 605: Ma la fortuna buona e trista che del tutto s'impaccia, sempre mi ha mostro le fugaci spalle.
Esempio: Targ. Disam. 73: Chi è costui, che senza bastanti lumi teorici e pratici d'idrometria si vuol impacciare di regolar fiumi?
Definiz: § IX. E per Porre la mente, Volgere il pensiero o l'intenzione, a far checchessia, Pensarci, Attendervi. –
Esempio: Esop. Fav. M. 88: Ed essendo il villano in ogni sua operazione o traffico molto sventurato, divenne avventurato, e guadagnava di ciò che s'impacciava o mercatava.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 137: Vuole [il guado domestico] i luoghi larghi aperti e pieni d'aere senza intoppo d'arbori, e fuor di tutte l'ombre; e non avendo terra che sia ben grassa, non è da impacciarsene, perchè il letame macero postovi ancora copiosissimamente non gli basterebbe.
Definiz: § X. Pure per Volgere il pensiero, Darsi cura, Occuparsi, costruito con un compimento retto dalla particella In. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 36: Lo scultore, solo ha da considerare corpo, figura, sito, moto e quiete; nelle tenebre o luce non s'impaccia, perchè la natura da sè lo genera nelle sue sculture, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 33: Piglia lo scudo (ch'io tel dono) e quello Destrier che va per l'aria così presto; E non t'impacciar oltra nel castello.
Definiz: § XI. E con relazione a persone, Curarsene, Darsene briga, ed altresì Aver che fare con esse. –
Esempio: Bern. Orl. 51, 44: E mai più d'impacciarsi gli giurava Della figliuola del re Stordilano.
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 171: Io vi prego bene che per amor mio vogliate per questa volta far conto non avere udito niente, e per l'avvenire non intrigarvi con loro (cioè con la famiglia dello scrittore). Così non giunga a domani con la vita, come io volsi scrivervi, che non ve ne impacciaste, ma io stimai esserne tenuto troppo crudele.
Definiz: § XII. Per Ingerirsi in checchessia, Prendervi parte, Intromettervisi: e propriamente intendesi d'ingerenza o partecipazione indebita o inopportuna. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 28: Tu (dice Febo a Cupido) sii contento d'infiammare non soe quali con la tua fiaccola, e non t'impacciare nelle mie lode.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 28: E stavasi alla scuola ad imparare, e non si impacciava in altro.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 287: Fece pigliare quegli che nella prossima guerra di Lucca s'erano impacciati, e che si trovavano nella fresca disgrazia.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 514: Dall'altra parte il vescovo di Cortona.... e messer Lelio Torelli da Fano discorrevano in contrario, perchè nulla dovessi il Duca impacciarsi ne' casi di Siena.
Esempio: Nell. Zac. Serv. padr. 2, 4: Negli affari de' padroni, e particolarmente ne' miei, non vi ci dovete impacciare punto, punto, punto, se vogliamo star d'accordo.
Definiz: § XIII. Pure per Pigliar cura, briga, pensiero, di checchessia, o Ingerirsi, Intromettersi, in checchessia: usato assolutam. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 170: Cominciò a farsi incontro a' cani e contro al cavaliere. Ma il cavalier, che questo vide, gli gridò di lontano: Nastagio, non t'impacciare, lascia fare a' cani ed a me quello che questa malvagia femina ha meritato.
Esempio: Bern. Orl. 5, 25: Perchè là giù nessun troppo s'impaccia, Stassi aspettando, ed ecco la donzella Che 'l fa pigliar, ec.
Definiz: § XIV. E usato pure in modo assoluto, per semplicemente Volgere il pensiero, Porre la mente, a checchessia, Pensarvi. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 104: Vendilo (il porco) e godiamci i denari, ed a mógliata di' che ti sia stato imbolato. Calandrino disse: no, ella nol crederebbe, e caccerebbemi fuor di casa. Non v'impacciate, chè io nol farei mai.
Definiz: § XV. E altresì assolutam., e in forma di Neutr., per Darsi cure, brighe, pensieri, Avere occupazioni, e simili. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 246: E perocchè stando in Roma, per lo grande stato che avea, era impedita del suo proponimento, e conveniale impacciare nel mondo più che ella non volea, ec.
Definiz: § XVI. Impacciarsi con alcuno, vale Aver che fare, Aver qualche commercio, Trattare, o simili, con quello: e per lo più ha senso non buono. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 41: Se compra o vende in nome dello scomunicato, non è da impacciarsi con lui.
Esempio: Morell. Cron. 261: Con uno che giuochi, attenda a lussuriare,... non t'impacciare con esso in affidarli il tuo o commetterli tue faccende.
Esempio: Pulc. L. Son. 108: Questo consiglio al dito legherai: Non t'impacciar con medici o notai.
Esempio: Franc. Son. 131: Chi con ladri s'impaccia, Con esso lor non s'ha nessun buon patto.
Esempio: Savonar. Pred. 2: Li cristiani non si debbono impacciare con li eretici.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 16: Nelle quali [mercatanzie] ebbe [Cosimo de' Medici] tanto successo, che non fu uomo che si impacciassi seco, o come compagno o come governatore, che non ne arricchisse.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 322: Da ora innanzi, se voi fate pace seco, e li perdonate, non farà mai più simili cose, e non s'impaccerà più con Quirino, e non vi darà dispiaceri, come ha fatto al passato.
Esempio: Tass. Lett. 3, 34: Io m'impaccio tanto malvolentieri co' librari e stampatori, per li torti che m'hanno fatto in ogni tempo, per non dire assassinamenti, che ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 72: Io ho piacer di questa diligenza, Perch'ancor io vedrò con chi io m'impaccio.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 1, 11: Però fa' 'l conto ben, senza alcun danno Di chi s'impaccia teco.
Esempio: Fag. Comm. 2, 41: Questo vuol dire, impacciarsi con gentiluomini, non con farinelli.
Definiz: § XVII. Trovasi per Usare carnalmente. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. XX: Della Glicerio innamorato, Panfilo Seco impacciossi, e ne divenne gravida.
Definiz: § XVIII. E con relazione a cosa, vale Curarsi di quella, Porre la mente o l'intenzione a quella. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 83: Onde avendo detto Michelagnolo a Sua Santità che non s'impacciasse con intagli, perchè se bene arricchiscono l'opere confondono le figure, ec.
Definiz: § XIX. Chi s'impaccia colle frasche, la minestra sa di fumo. –
V. Frasca, § XXVIII.
Definiz: § XX. L'impacciarsi colle bestie giovani è sempre bene. –
V. Bestia, § XI.