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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPIASTRO.
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IMPIASTRO.
Definiz: Sost. masc. Medicamento composto di varie materie, ma più spesso di farina, o di erbe acciaccate, ridotte con acqua, o altro liquido, in poltiglia, e che, disteso per lo più su velo o tela fine, si applica sopra le parti malate come emolliente e risolvente.
Dal lat. emplastrum, e questo dal grec. ἔμπλαστρον. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 60: Item, radice di rafano confetta e pesta con farina di segale, e fa' impiastro tra 'l bellico e 'l pettignone.
Esempio: E Span. Tes. Pov. volg. appr.: Item, ad ogni terzana pesta grano e meliloto, celidonia, papavero bianco e nero, ortica e sigillo sante marie, fanne impiastro sopra polsi del braccio innanzi l'accesso.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 216: Ella vi farebbe dimenticare le medicine e gli argomenti ed ogni impiastro.
Esempio: E Bocc. Filoc. 695: A diverse infirmità diversi impiastri adopera il savio medico.
Esempio: Bern. Orl. 20, 8: Sapea di tutte l'erbe la potenza, Qual pietra ha più virtute, e qual n'ha meno, Onde faceva incanti e medicine, E lattovari e' mpiastri senza fine.
Esempio: Cellin. Vit. 181: E dato mano allo scrivere, mi fece profumi, lavande, unzioni, impiastri, ec.
Esempio: Ricett. fior. 125: Appresso a gli Arabi gli impiastri son quegli che i Greci chiamano malagmi, cataplasmi.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 74, 1: Per lo qual difetto dicono esser poco migliore l'arte di costoro, da quella di coloro che distendono gl'impiastri, il cui fine altro non è che di coprire la tela, o pelle, con esso impiastro.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 55: Ma temperò lo spirito feroce Il fatto a tempo impiastro della noce.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 260: L'impiastro? le mignatte? sì signore, Ho fatto tutto.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 166: Entrò Gillis in camera del padre per vedere il suo lavoro, e disavvedutamente si pose a sedere sopra una seggiola, dov'egli aveva posata la tavolozza de' colori, onde di tutti fecesi su' calzoni un impiastro.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 24: Così mi fece sbigottir lo mastro, Quand'io gli vidi sì turbar la fronte, E così tosto al mal giunse lo impiastro.
Esempio: Petr. Rim. 2, 212: Dov'è Zoroastro, Che fu dell'arte magica inventore? E chi de' nostri duci, che 'n duro astro Passar l'Eufrate fece 'l mal governo, All'italiche doglie fiero impiastro?
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 46: Ma la benigna Maga la conforta, E presta pon l'impiastro ove il duol punge, E le promette e giura, in pochi giorni Far che Ruggiero a riveder lei torni.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 270: Deliberò assicurarsene, e poi che e' non giovavano gli unguenti e impiastri, usare a ultimo il ferro e il fuoco.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 69: E ieri per lettera del 31 ci fu, che a li 4 di questo si doveva abboccare col Re de' Romani, per appuntare la liberazione del Lantgravio, con alcuni altri avvisi, li quali sono tutti esternativi de le cose de la Lega, e impiastri per tener saldo il Papa.
Esempio: Fag. Comm. 3, 390: Ho sulle schiene registrata a caratteri di legno la serie de' tuoi misfatti; perdinci, che le mi dolgono; ma col sangue di questa vacca trentina vo' far l'impiastro rinfrescativo, per guarirmi le bastonate, che mi brucian le rene.
Definiz: § III. Pure in locuz. figur., e figuratam., usasi per Qualsiasi lavoro fatto alla peggio, o di nessun pregio. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 232: Quanto a quel mio impiastro, io lo mandai a madonna Isabetta; ed ella stessa giudicò che non fosse collirio da sì fini occhi, come aveva giudicato anche da me; tal che esso si starà nella ampolla, e forse nella speziaria.
Definiz: § IV. E per Materia lavorata da imbellettare, Belletto, Liscio, e simili. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 61: Donna mia, se la mattina tu togliessi o calcina, o simili impiastri, ed impiastrassi il viso a quella imagine, sarebbe ella forse più colorita, e più bianca?
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 62: E non dubitare, che con quelli impiastri e lisci, che tutti sono cose venenose,... non ne sarai più bella, anzi ne diventerai più sozza, ec.
Definiz: § V. E pur figuratam., per Convenzione, Patto, Trattato, di matrimonio, e simili, concluso con raggiri, con imbroglio, o senza la debita considerazione; ma è voce bassa. –
Esempio: Morell. Cron. 300: Di questo impiastro ci venne la novella.
Esempio: E Morell. Cron. 318: Sentissi in Firenze questo impiastro; tenemmoci ingannati dal Legato, ma riputossi il difetto da Carlo Malatesti.
Esempio: Guicc. Op. ined. 8, 204: Il duca di Ferrara ha mandata grossa somma di danari al Vicerè, e forse ha fatto qualche impiastro, non a nostro proposito.
Esempio: Cecch. Donz. 3, 6: Alla buon'ora, e' la toe (moglie) per cotesto (cioè per aver figliuoli).... L. Lo credo; e sono stato Però mezano allo impiastro.
Definiz: § VI. Onde, in modo assoluto, Far l'impiastro, vale figuratam., e in modo basso, Concludere un affare, un trattato, un accordo, un matrimonio e simili, con arte, con raggiri, oppure inconsideratamente. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 194: O ogni cosa se n'andrà in un fascio, O e' si farà l'impiastro in ogni modo, Benchè la fanciulla è ammalata.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 39: Se non che i miei maggiori finalmente.... Sperando tutti e tre d'ungere il dente,... E riparare ad ogni lor disastro, Me gli offeriro: e fecesi l'impiastro.
Esempio: Not. Malm. 1, 362: Impiastro.... è..., per metafora, Convenzione o Patto fra più persone: e di qui Far l'impiastro è Conchiudere un trattato.
Definiz: § VII. Impiastro, si usò per Quel pezzetto di buccia con in mezzo la gemma, il quale s'inserisce nella pianta da innestare nel punto di essa ond'è stato cavato ugual pezzetto di buccia; e si usò altresì a significare il Modo di questa specie d'innesto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 93: Il terzo [modo d'innestare] è quello che si fa a modo d'impiastro.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 230: E negli altri arbori si può innestare, come il pero, e nella corteccia e nel pedale, e con lo 'mpiastro e a bucciuolo.
Esempio: Pallad. Agric. 101: Le tre generazioni d'innestare sono queste: o di mettere il ramuscello tra la corteccia e 'l legno..., o di fare lo innesto con impiastro.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 568: Chi la gemma scegliendo all'altra pianta Fa simil piaga, e per soave impiastro Ben congiunta ed egual l'inchiude in essa Chi ec. (qui poeticam.).
Definiz: § VIII. Quindi Fare impiastro, si usò per Innestare a impiastro, che oggi comunemente dicesi Innestare a occhio. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 572: Anche si può in questo tempo (nel luglio) fare impiastro, cioè il nesto così appellato, e innestare il pero e 'l melo negli umidi luoghi.
Definiz: § IX. Impiastro di cinque farine. –
V. Farina, § IX.
Definiz: § X. Medico d'impiastri, si chiamò Quello che per sua arte faceva impiastri. –
Esempio: Stef. March. Istor. 11, 7: Uno de' Covoni.... ed uno figliuolo di Tommaso di Pazzino Bilanciaio.... sì fedirono uno maestro Zanobi medico d'impiastri, dal Borgo ec.