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1) Dizion. 5° Ed. .
INDISCRETEZZA.
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Dizion. 5 ° Ed.
INDISCRETEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Indiscreto. L'essere indiscreto; Mancanza di discernimento od avvedimento. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 314: Nè vi date già a credere che un tal Papa fosse per sorte uno stravagante da non sapere per indiscretezza distinguere tra pena e pena, tra persona e persona, tra grado e grado.
Definiz: § Più comunemente vale Immoderazione, Intemperanza, Mancanza di ogni savia e considerata moderazione, modo, riguardo, in checchessia, e simili; Indiscrezione. –
Esempio: Dat. Oraz. I, 4, 237: Quindi viene appellata l'integrità ipocrisia, la prudenza malizia, la sincerità maledicenza, la franchezza presunzione, il zelo indiscretezza, l'amor della virtù ambizione; e la stessa beneficenza, perchè diventi anch'ella odiosa, si fa parere interesse.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 2, 25: Nè pur qui diede in parole o in sembiante segno veruno di turbazione o di spiacimento della indiscretezza del conduttore.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 444: Sarebbe questo un eccesso non solo d'indiscretezza, ma d'impietà.
Esempio: Red. Lett. 2, 363: Ella vedrà che l'ho obbedita, e piaccia a Dio che nell'obbedirla io non abbia dato nelle indiscretezze.
Esempio: Nell. Iac. Amant. 1, 12: Ah ah: in queste cose ci vuol disinvoltura, e non si fare schiave del piacere o della indiscretezza altrui.