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Dizion. 4° Ed. .
PROTENDERE
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pag.753
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PROTENDERE.
Definiz: | Neutr. pass. Distender le membra, il che fa chi destandosi, o stato a seder con disagio, si rizza, e aprendo le
braccia, e scontorcendosi, s'allunga. Lat. pandiculari. Gr. σκορδινᾶσθαι.
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Esempio: | Fav. Esop. E protendevasi, ricogliendo le sue forze. |
Definiz: | §. Per Semplicemente Distendere, e s'usa ancora in signific. att. Lat. extendere. Gr. ἐκτείνειν. |
Esempio: | Pass. 230. Intorno al quale sedendo questa diavola, ed egli appresso a lei, ora
sbadigliando, ora protendendo le braccia ec. dicea ec. |
Esempio: | Dant. Purg. 19. Indi si volge al grido, e si protende Per lo disío del pasto, che
là il tira. |
Esempio: | E Dan. Purg. 27. In sulle man commesse mi protesi.
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Esempio: | Volg. Ras. Se i nerbi del cerebro per diritta via si protendessero, e venissero
per la longitudine del discendimento, indebilirebbero, onde il loro procedimento non sarebbe nè fermo, nè forte.
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