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COPERCHIARE e talora anche COVERCHIARE.
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COPERCHIARE e talora anche COVERCHIARE.
Definiz: Att. Chiudere con coperchio. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 172: Quando il vaso avrai pieno, di sopra pampani aggiugnerai, e coperchierai, e riporrai in luogo freddo.
Esempio: Pallad. Agric. 118: Ripongono [le pere] in orcj, coperchiandoli, e imbiutando la bocca.
Definiz: § I. Detto di volta, e, per similit., anche di emisfero o volta celeste, di meridiano, vale Chiudere superiormente, Stendersi sopra, Sovrastare. –
Esempio: Dant. Inf. 34: E se' or sotto l'emisperio giunto, Ch'è contrapposto a quel che la gran secca Coverchia.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Già era il sole all'orizzonte giunto, Lo cui meridian cerchio coverchia Ierusalem col suo più alto punto.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 391: Voi vedeste nell'aria, là ove coperchia il terreno serazzanese, le schiere dell'infinito numero de' corbi, e in quell'aria fare non mai più veduta zuffa.
Esempio: Mont. Poes. 1, 386: Le quattro dell'Inferno orrende vie Fean centro in una; e in infinito spazio Dilatato l'Averno, un'infinita Volta di bronzo il serra e lo coperchia, Sopra la qual sdegnosi e procellosi Fan peso ed urto dell'Eusino i flutti.
Definiz: § II. Pure per similit., detto di ponte o di altra cosa somigliante, vale Passar sopra, Cavalcare. –
Esempio: Dant. Inf. 23: S'appressa un sasso, che dalla gran cerchia Si muove, e varca tutti i vallon feri, Salvo ch'a questo è rotto e nol coperchia.
Definiz: § III. Trovasi per Chiudere, riferito ad occhi. –
Esempio: Dant. Purg. 14: Chi è costui che il nostro monte cerchia Prima che morte gli abbia dato il volo, Ed apre gli occhi a sua voglia e coperchia?