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IATTURA.
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IATTURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del gettare che i marinari fanno una parte del carico della nave in tempo di burrasca, a fine di salvarsi.
Dal lat. jactura. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 81: Tornossi Orlando sbigottito in tutto Al campo,... Come chi torna dal funereo lutto, Alla sua famigliuola a dar conforto; E come nave, sperando alcun frutto, Con gran iattura è ritornata in porto.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 5, 5: E dice, parer dura ed aspra cosa A' marinari dover far iattura Delle lor mercanzie.
Definiz: § I. Per estensione, pur detto di cose marinaresche, vale anche Perdita. –
Esempio: Dant. Parad. 16: Sovra la porta, che al presente è carca Di nuova fellonia di tanto peso Che tosto fia iattura della barca, Erano i Ravignani, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 479: Tosto fi' iattura; cioè fi' perditore e danno.
Definiz: § II. E figuratam., detto di checchè altro sia. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 748: In fine, ove altro non fosse stato, la iattura del vantaggio, il quale al Pontefice si cagionava nell'affezione e nella riputazione, ec.
Esempio: E Pallav. Vit. Aless. 1, 34: Il Cardi era tenuto peripatetico, anzi tutto non pur d'Aristotile, ma de' peripatetici, e massimamente d'Alessandro, il quale essendo stato il primo a riporre in teatro la filosofia dello Stagirita, dopo la iattura ed indi il ritrovamento delle sue opere, acquistò in essa, ec.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 347: Alcuni finalmente condannano questa forma d'ammaestrar gl'intelletti, per la iattura del tempo.
Definiz: § III. E pur figuratam., per Danno, Detrimento; ed altresì Calamità, Infortunio. –
Esempio: Med. L. Op. 4, 29: Tutti i fiorentini ingegni, come si conviene in sì pubblica iattura, diversamente ed avversamente si dolsono.
Esempio: Ar. Sat. 1, 208: Questa iattura e l'altre cose nove Che in que' tempi successero, mi fero Scordar Talia, ec.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 371: Avesse desiderato, che perturbato da tanta iattura dello Stato ecclesiastico, non solamente avesse necessità di dare opera ad altro che perseguitarlo, ma ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 64: Pur a ciascun che 'n quel pensier si ferma, Sì general iattura incresce e dole, Chè san che 'l mondo esser non può perfetto, Privo dell'animal ch'ha l'intelletto.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 91: Con più grave iattura della sua borsa, deliberava di far un'altra azione, la qual riputava non di magnanimità, ma di giustizia e di convenienza.