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LUBRICO
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LUBRICO.
Definiz: Add. Sdrucciolevole, Su cui si sdrucciola facilmente; detto di strada, terreno, lastrico, e simili; ma è voce propria di nobile scrittura.
Dal lat. lubricus. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 118: Un sasso altissimo fuor di misura, lubrico e repente, sì ch'egli era impossibile salirvi col pensiero, non che co' piedi, spargeva del mezzo delle sue fauci le acque dello spaventevole fonte.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 173: Vi è bisogno d'un certo che di mezzo che faccia il cammino più lubrico, il che si fa con sapone, o con sevo, o con morchia, o forse con belletta. Ecci ancora un altro modo di fare il cammino lubrico, cioè con curri messivi sotto a traverso.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 9: Tal di loro il terreno Lubrico e l'erbe molli Traeano a batter giù l'omero e i fianchi.
Esempio: E Buonarr. Aion. 3, 8: Ve n'eran diversi (dei sentieri) Storti, lubrici, ripidi e sassosi.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 21: Entrai in una strada acciottolata, Per le punte de' sassi mal calcabile; Dopo, incontrando via lubrica e liscia, Toccava innanzi con vie maggior fretta.
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Pur contrastando al loco e alla fortuna, Proseguii l'orme prime in sul cammino Lubrico, e in mezzo alla caligin bruna, E con occhi al suol fitti a capo chino Tentando il rio terren col piede incerto.
Esempio: Alf. Trag. 2, 302: Io balzo in piè; ma il piè mal fermo Sul suol di sangue lubrico mi sdrucciola, Sì ch'io ricado.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 37: A che mi manca il piede Sulla lubrica via?... L. Ben su nemico Sangue si cade.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Borgh. V. Disc. scriv. 6: Dove si vede quanto sia pericolosa cosa il biasimare, e quanto bisogna che proceda cauto chi mette la penna sul foglio riprendendo: ell'è cosa tanto lubrica, che spesso vi cade drento chi non vi pensò mai.
Esempio: Red. Son. 1: Solo io le scrivo, acciocchè voi veggiate Le malvage d'amor frodi natie, E quanto sieri le sue perverse vie Lubriche, insidïose ed intrigate.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 207: Chiunque sa benissimo quanto uso della induzione abbiano fatto gli antichi. Il sentiero è lubrico, e chi non lo cammina con piè fermo e sospeso, ad ogni passo corre rischio di sdrucciolare.
Esempio: E Riccat. I. Op. 2, 503: A questo passo la strada assai lubrica fa che i poco periti nel maneggiare le quantità infinitesime, massime del secondo ordine, facilmente sdrucciolino in paralogismo.
Definiz: § II. E per Non saldo, Mal fermo, Instabile, Labile, Incostante, e simili; usato più che altro in senso figurato. –
Esempio: S. Grisost. Opusc. 54: Incomincia a informarsi di nuova dottrina, e dell'incerti e lubrichi casi dell'umana natura.
Esempio: Petr. Rim. 2, 173: Errori, sogni, ed immagini smorte Eran d'intorno al carro trïonfale, E false opinioni in sulle porte; E lubrico sperar su per le scale; E dannoso guadagno, ec.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 267: Ma quando il terreno fusse lubrico ed instabile, debba essere maggiore la sua latitudine (del muro) secondo la instabilità del terreno, ec.
Esempio: Bemb. Stor. 32: Tali sono i costumi di questi tempi, e la fede in moltissimi uomini lubrica e sdrucciolosa.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 186: Tu, (o Fortuna), fragil, senza fede, Instabil, varia e leve, Lubrica ed incostante.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 93: Il suscitare le guerre civili è proprio di coloro che si ritrovano in fortuna o lubrica o disperata.
Definiz: § III. E per Molle, Pieno di saliva, detto di bocca. –
Esempio: Sassett. Lett. 398: Le foglie (del cinnamomo) sono al gusto piacevolissime...; ma le tenere e nuove, non pure non hanno questo gentil sapore, ma sono astringenti spiacevolmente e fanno la bocca lubrica, come chi tenesse in bocca granella di pere cotogne.
Definiz: § IV. Detto di alcune specie di animali, come serpi, anguille, e simili, vale Che, per sua natura o struttura, scivola, striscia, sguizza, agevolmente. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 241: Lubrico è l'antico serpente, e se non gli schiacciamo il capo, cioè se non resistiamo al principio, entra tutto dentro (qui in locuz. figur.).
Esempio: Car. Eneid. 2, 773: Tale un colùbro.... Ringiovenito, alteramente al sole Lubrico si travolve.
Esempio: E Car. Eneid. 5, 122: Mentre così dicea, di sotto al cavo De l'alto avello un gran lubrico serpe Uscì placidamente.
Esempio: Marchett. Lucrez. 199: Qual depone Lubrico sdrucciolevole serpente La spoglia infra le spine, onde le siepi Delle lor vesti svolazzanti adorne Spesso veggiamo.
Esempio: Mont. Iliad. 12, 251: Il fero augello Stretto portava negli artigli un drago Insanguinato, smisurato e vivo, Ancor guizzante e ancor pronto all'offese; Sì che, vòlto a colei che lo ghermia, Lubrico le vibrò tra il petto e il collo Una ferita.
Esempio: E Mont. Iliad. 22, 125: Quale in tana.... Fero colubro il viandante aspetta, E gonfio di grand'ira, orribilmente Guatando intorno, nelle sue latèbre Lubrico si convolve, e tale ec.
Definiz: § V. E detto, poeticam., di piede, vale Che sdrucciola, o Che è facile a sdrucciolare. –
Esempio: Leopard. Poes. 71: Dove all'ombra Degl'inchinati salici dispiega Candido rivo il puro seno, al mio Lubrico piè le flessuose linfe Disdegnando sottragge.
Definiz: § VI. E figuratam., detto di memoria, vale Labile. –
Esempio: Rucell. G. Orest. 127: Io vi dirò per ordin da principio, A ciò che vo' 'ntendiate, il caso a punto, Se già la lingua, mentre io narro a voi, La lubrica memoria non inganna.
Definiz: § VII. E per Scorrevole, Fluido, detto di acqua, e anche di aria. –
Esempio: Torric. Lez. 51: L'aria di sopra i regni circonvicini, come fluvida e lubrica, scorre a riempier quella cavità improvvisamente nata.
Esempio: Marchett. Lucrez. 327: Abitavan que' popoli primieri Delle ninfe i silvestri orridi templi, Onde liquidi uscian lubrici rivi, Che le grotte solean d'ogni sozzura, E del fango lavargli umidi sassi.
Definiz: § VIII. Figuratam., detto di persona, vale Proclive al male, Facile a cadere nel male. –
Esempio: Mirac. Mad. R. 166, 13: Era uno cherico vano e lubrico, ma avea grande devozione nella Donna nostra.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 323: Essendo morto nella città di Brescia Valeriano patrizio, lo quale insino alla fine fu uomo lieve e lubrico, e non si curò di mettere fine alle sue malvagitadi; lo vescovo.... permise ec.
Definiz: § IX. E per Che incita al male, Facile a indurre al male, a suscitare pensieri o propositi cattivi; ed altresì Impudico, Disonesto, Immorale. –
Esempio: Parut. Soliloq. 1, 12: Quanto è difficile fermar questo nostro sì lubrico appetito, che dall'uso non trascorra allo abuso di quelle cose alle quali il fomite del peccato, suo perpetuo compagno, lo tiene del continuo eccitato!
Esempio: Segner. Op. 4, 525: Guardate di non particolarizzare eccessivamente in materie lubriche.
Esempio: Crudel. Rim. 97: Pure a vostro dispetto, Se di bocca mi sdrucciola improvvisa Una lascivia, un lubrico concetto, Il popol si smascella dalle risa.
Definiz: § X. Lubrico, comunemente dicesi di corpo, d'intestini, e anche di persona e di animale, e vale Ben disposto alle sue regolari funzioni, Facile ad esse, Non stitico; ed è propriamente Term. della Medicina. –
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 528: A la primavera di nuovo escon fuori de le grotte i maschi molto grassi, ma non così le femine, per aver in quel tempo partorito, e trovandosi il ventre ristretto e stitico si mangiano di quell'erba che Arone o Dragontea si chiama, e così divengon lubrici e si scaricano.
Esempio: Red. Lett. 1, 63: Per mantenersi il corpo lubrico, tra i medicamenti la miglior cosa è la cassia, purchè sia pura pura.
Esempio: E Red. Lett. 1, 70: Avendo il corpo lubrico, minori saranno l'offuscazioni alla testa.
Definiz: § XI. E detto di cibo, di medicamento, di umore, e simili, vale Che ben dispone il corpo, Che facilita o provoca le deiezioni. –
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 505: Or del lubrico asparago il cultore Prender la cura deve.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 105: Promuovono (le acque dei Bagni di Pisa) la naturale esalazione del siero, cioè della parte acquosa del sangue dall'arterie dentro agl'istessi intestini, e la derivazione dei limpidi e lubrici umori del pancrea e dell'altre glandole, onde è principalmente composto il muco intestinale.
Definiz: § XII. E per Molle, Facile ad inghiottirsi. –
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 175: Il succiare, l'inghiottire e il nutrirsi è un'azione puramente meccanica negli animali viventi, sicchè, essendo applicato al contatto della cavità della bocca e delle fauci e del condotto degli alimenti un corpo lubrico, e facilmente divisibile, o liquido,... non può non seguirne ec.
Definiz: § XIII. In forza di Sost. Ciò che è lubrico, sdrucciolevole, o Ciò per cui si sdrucciola; anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 102: Lo Salmista dice, che le vie de' peccatori sono tenebre e lubrico e tempesta.
Esempio: Serap. Tratt. Med. P. 25 t.: L'umido fa il lubrico, cioè lo sdrucciolo.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 266: Ben sapete che nell'umido nasce il lubrico, e sul lubrico molto più facilmente che sull'arido si rivoltano e volgono tutte le cose.