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1) Dizion. 4° Ed. .
TESTAMENTO
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TESTAMENTO.
Definiz: Ultima volontà, nella quale l'uomo si costituisce l'erede; e si fa per lo più per iscrittura pubblica. Lat. testamentum. Gr. διαθήκη.
Esempio: G. V. 9. 156. 3. E non potesse essere a nulla esecuzione di testamento.
Esempio: Bocc. nov. 32. 6. Quasi d'ogni testamento, che vi si faceva, era fedel commessario.
Esempio: Pass. 12. Si faccia ciò, che si dee fare del confessare, del restituire, e di far testamento.
Esempio: Fir. Luc. 2. 2. Eh pover uomo, ti so dire, che tu stai fresco; tu non puoi far testamento.
Definiz: §. Per la Scrittura sacra. Lat. instrumentum, sacer codex. Gr. θεία γραφή.
Esempio: Dant. Par. 5. Avete il vecchio, e 'l nuovo Testamento.
Esempio: But. ivi: Cioè la Bibbia, nella quale è lo vecchio Testamento, e lo nuovo, li quali si chiamano Testamenti per similitudine, imperocchè siccome lo padre della famiglia lassa nel testamento quello, che vuole, che osservino gli eredi suoi, se vogliano l'eredità sua; così Dio Padre fece lo vecchio Testamento, nel quale fu la legge della Scrittura a' figliuoli suoi, e lo nuovo Testamento fece alli Cristiani, nel quale è la legge della grazia, cioè Evangelica ec.
Esempio: Pass. 185. Che gli Apostoli predetti, e gli altri avanzassono tutti gli altri Santi del vecchio Testamento, e del nuovo e in grazia, e in gloria, non è mia sentenzia, ma di santo Agostino.