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Dizion. 4° Ed. .
LATTIFICCIO
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LATTIFICCIO.
Definiz: | Quell'Umore viscoso, e bianco, come latte, che esce dal picciuolo del fico acerbo, e da' rami teneri, e dal gambo
delle sue foglie verdi, e da ogni altra parte della pianta quando è in succo, e da cose simili. Lat.
humor lacteus, succus, lac ficulneum. Gr. ὀπός. |
Esempio: | Cr. 6. 77. 4. Se colle foglie si stropicceranno le macchie, si rimuoveranno, e del
suo lattificcio sì si rimuovono le litiggini. |
Esempio: | E Cr. 9. 72. 2. Rappiglieremo il cacio ec. co' fiori del cardo
salvatico, o col lattificcio del fico. |
Esempio: | M. Aldobr. E tutte queste cose sieno peste, e informate con lattificcio.
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Esempio: | Alleg. 98. Il fico acerbo ha sempre il lattificcio. |
Esempio: | Ant. Alam. rim. 5. A voler sempre aver de' fichi freschi, Tenetegli in conserva
tra la lana, Brancicategli spesso con la mana, Acciocchè 'l lattificcio di fuor eschi. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 77. Errore di molti savj, che per non aspettare il dolce fico
con la gocciola, lo schiantano col lattificcio. |
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