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Dizion. 5° Ed. .
DECAMERONE e DECAMERON.
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pag.72
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DECAMERONE e DECAMERON. Definiz: | Sost. masc. Titolo dato al libro del Boccaccio, contenente cento novelle, la cui narrazione è divisa in dieci giornate; e dicesi altresì Il libro stesso. |
Dal gr. δέκα, Dieci, e ἡμέρα, Giorno. – Esempio: | Bocc. Decam. 1, 53: Comincia il Libro chiamato Decameron,... nel quale si contengono cento novelle, in diece dì dette da sette donne e da tre giovani uomini. | Esempio: | Deput. Decam. 1: Annotazioni sopra alcuni luoghi del Decameron di M. Giovanni Boccacci. | Esempio: | Grazz. Rim. 1, 231: E 'l Boccaccio anche nel Decamerone Non ne fece menzione. | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 42: Quanto al nome Decameron, egli si legge tredici volte nel libro del Mannelli, e sempre nella stessa guisa Decameron.... Per la qual cosa si può tener per fermo, che il vocabolo Decamerone.... sia, senza fallo, moderna manifattura. | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 135: Quello altresì, cui inferire intende Girolamo Ruscelli nel definire sul Vocabolario del Decamerone la voce Novella. |
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