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ILLANGUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLANGUIDIRE.
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ILLANGUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLANGUIDIRE.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass. inlanguidirsi Farsi, Addivenire, languido, debole, smorto, Affievolirsi, parlandosi di persona. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 18: Cent'occhi lagrimare, e poco men ch'altrettanti mostacci, faccendo la bocca brincia, inlanguidiro.
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 175: Come i corpi umani, quanto più invecchiano tanto più inlanguidiscono, così, ec.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 30: Io lo rimiro nell'orto là di Getsemani tutto ansante, chinarsi a terra, impallidire, inlanguidire, colmarsi di orror mortale.
Definiz: § I. E detto di cose morali. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 141: Perchè il dolore può ben cedere alla virtù, e sì col vigore del cuore si atterra sua forza e inlanguidiscesi.
Esempio: Menz. Poes. 1, 256: Quel suo pallore Segno è d'un core, Che per piaga amorosa illanguidì.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 47: E 'l genio suo crudele Nell'ozio illanguidisca: il brando scinga.
Definiz: § II. E per Perdere forza, vigore, o intensità, Venir meno, detto di cose. –
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 32: E nel cader s'inlanguidiro in lei Della beltà primiera i vaghi fiori.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 160: Per esser illanguidita quell'energia di freddo che gli vien dal sale, ha bisogno di più lungo tempo per operare.
Esempio: Trinc. Agric. 318: Le barbe, in quella terra così addormentata, si trattengono e intanto s'inlanguidiscono.
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Illanguidiro intanto i rai supremi Sotto il vel fosco dell'umida sera.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 192: Ivi adunque frequentemente si veggiono illanguidire e ben presto periscono.
Definiz: § III. Att. Rendere languido, Indebolire. –
Esempio: Red. Cons. 1, 24: Con lieve dolor di stomaco, che gl'illanguidiva l'appetito.