Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MACIA, con l'accento sull'i Apri Voce completa pag.602 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. MACIA Dizion. 5 ° Ed. » MACIA, con l'accento sull'i Dizion. 3 ° Ed. MACIA

MACIA, con l'accento sull'i. Esempio: Sost. femm. Mucchio di sassi e di rottami di muri rovinati. Forse è forma accorciata e alterata di maceria. – Esempio: Soder. Cult. Ort. 27: Nasce (il semprevivo), e massimamente il minore, fra le macie, nelle muraglie, fra i sassi, ec. Esempio: Allegr. Rim. Lett. 296: Potrebbevisi andar per cento vie, Senza molto pestare i seminati Delle biade che son fra le macie. Esempio: Lipp. Malm. 10, 36: D'ammazzarlo co' ferri non c'è via, Ch'egli è come frucar 'n una macia. Esempio: Corsin. B. Torracch. 1, 1: L'altero Torracchione,... In gran macia converso, a terra giacque. Esempio: Not. Malm. 2, 766: Macia.... Monte di sassi, dal latino maceria. Esempio: Targ. Viagg. 9, 105: I maremmani, anche più ricchi ed arbitri del paese, soffrono con somma indifferenza queste macie e questi serpaj accanto alle loro case. Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 314: Se fosse vero il supposto dei persecutori dell'iride (del giaggiolo), le mura di Firenze a quest'ora dovrebbero essere una macia. Definiz: § I. E nello stesso senso dicesi anche Macia di sassi. – Esempio: Domen. Plin. 638: I capperi si seminano in luoghi secchi, e gli cingono intorno di macia di sassi. Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 24: Poichè i corpi solidi, come verbigrazia la ghiaia sarebbe, la rena, e simiglievoli, o pure le macie de' sassi maggiori, nel far forza per muovergli, anzi s'incastrano e stivansi insieme, ec. Esempio: Fag. Comm. 1, 94: E' non è stato all'albergo quel che i'ho visto io: egli è seguito laggiù in quella macia di sassi. Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. – Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 2: O un ma mi si celi Dietro a una macia D'un qualche ghirigor che non s'intenda. Esempio: E Buonarr. Tanc. 5, 7: Il suo petto è di marmo una macia, Dove Amor s'accovaccia e sta appiattato. Definiz: § III. Usasi per Mucchio di sassi raccolti dal campo, detto anche Moriccia. Definiz: § IV. Fare una macia, vale Andare in un mucchio di rovine. – Esempio: Nell. Disc. Archit. 34: Con tutto ciò appena ritrovasi chi vi sappia dire: il tal ponte rovinò; il tale fece una macia.