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INCONTINENTE.
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INCONTINENTE.
Definiz: Add. Non continente, Che non sa moderare i proprj appetiti, e più specialmente Che non sa astenersi dai piaceri sensuali, Che vi si abbandona sfrenatamente.
Lat. incontinens. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 2, 661: Tu ti potresti meravigliare, come ello fosse incontinente di lussuria.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 231: I giovani.... circa i piaceri del corpo si danno massimamente a i piaceri venerei, ed in quegli sono molto incontinenti.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 194: Sii casta allor, che la mia bella Troia Meco t'accoglierà, quando sarai Mia dolce sposa, e sol ti mostra meco Incontinente, e commettiamo insieme Quel dolce fallo e quella grata colpa, Che ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 145: È scritto che Tancredi.... fu nondimeno molto incontinente ed oltramodo vago de gli abbracciamenti de le saracine.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 359: Gli animali bruti non son detti nè temperati, nè incontinenti; e se e' son detti, son detti per translazione.
Definiz: § II. E per Che non serba misura, Smoderato, circa a checchessia, o nel fare checchessia. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 27: E certo che conosco di essere stato troppo incontinente nel desiderio che io ho di sodisfarvi.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 34: Ma io non sol poco ubbidiente in trapassar i cenni del suo comandamento, ma molto incontinente eziandio in lamentarmi che mi fosse imposta sì dura legge, partii non solo scacciato, ma volontario di Ferrara.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 168: Ringrazio nondimeno il Signor Iddio, che non sono ora così incontinente nel gusto de le lodi come io soleva; ma non altrimenti le assaggio, di quel che sogliono gli uomini continenti i cibi piacevoli: sì che ec.
Definiz: § III. In forza di Sost. Chi è incontinente, Persona incontinente. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 9: Lo amore si genera ed è causato o da cosa utile (come li avari amono e' denari), o da cosa delettevole (come li incontinenti amano e' sua piaceri), o da cosa onesta, come il virtuoso è amato da ciascuno che lo reputa virtuoso.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 26: A sì fatti uomini la cognizione morale è disutile, non altrimenti che ella è agli incontinenti.
Esempio: Car. Arist. Rett. 74: De la qual sorte sono gl'incontinenti: e l'incontinenza s'intende di tutti gli appetiti disordinati.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 184: Gli incontinenti e seguaci del senso, a guisa di bruti, i loro anni consumano.
Esempio: Tass. Dial. 1, 370: Assomigliarei gli abbracciamenti del marito e de la moglie a le cene de gli uomini temperanti, i quali non men gustano de le vivande, di quel che gl'incontinenti soglian gustare.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 266: L'incontinente, dopo leggier contrasto, si lascia andare all'appetito.