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ADOPERATO, ADOPRATO e anche ADOVRATO
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ADOPERATO, ADOPRATO e anche ADOVRATO.
Definiz: Partic. pass. di Adoperare, Adoprare e Adovrare. −
Esempio: Bocc. Decam. 8, 304: Questo è adunque il gran male, il gran peccato, il gran fallo, adoperato da Gisippo.
Esempio: Rondin. Relaz. Cont. 43: Visitato da' parenti nella malattia, portato a seppellire All'ordinario, le sue masserizie adoperate e maneggiate, infettò tutto quel borgo.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 141: Acciocchè sopra le altre lingue volgari.... la nostra italiana con questa maestria di girare i periodi, presa in prestito da' latini, e con sobrietà di giudizio adoperata, si innalzasse.
Definiz: § I. Add., e anco in forma di Sost. −
Esempio: Bocc. Lett. 276: Utili cose sono le bene adoperate ricchezze, ma molto più la onesta povertà è portabile.
Esempio: Dav. Mon. 448: Il danaio fu un trovato ottimo, uno strumento da far beni infiniti; se alcuno l'adopera male, non l'adoperato, ma l'adoperante si biasimi e si corregga.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 3: Non perchè gli adoperati in quell'apostolico ministero fossero, o per fievolezza di spirito meno in forze di quanto era bisogno averne, o ec.
Definiz: § II. Per Usato, contrario di Nuovo; Logoro, Consumato. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 96: Egli ha una berretta adoperata, Più che non è 'l breviario d'un prete, Ch'abbia assai divozione, e poca entrata.