Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCULARE.
Apri Voce completa

pag.151


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ACCULARE.
Definiz: Neutr. pass. accularsi
Dal sost. culo. −
Esempio: Not. Malm. 683: Si dice Accularsi delle lepri e d'altri animali, quando si pongono in positura di sedere.
Definiz: § I. E per Fermarsi a stare, Trattenersi, Starsi a tutto suo agio. Modo basso. −
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 219: Considerato come quelli spagnuoli si erano acculati in tre o quattro di queste città, ed assicuratisi de' popoli, giudicai questa guerra dover esser lunga.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 48: Ed ei, che in una camera locanda S'era acculato, volle mille stoggi Pria ch'ei n'uscisse.
Esempio: Not. Malm. 719: S'era acculato.... È detto basso, e viene dal posare le parti deretane in qualche luogo per volere riposarsi.
Definiz: § II. Acculare, in significazione att., per Spingere o Accostare col deretano a una cosa. −
Esempio: Bard. P. Avinav. 6, 52: L'accula [il cavallo] ad una quercia, e quivi attende Di ferire e parar senza far fallo.
Definiz: § III. Acculare un baroccio, un carretto e simili, vale Volgerlo all'ingiù dalla parte di dietro, con le stanghe in alto.
Definiz: § IV. Dicesi ancora Acculare, il Mettere una cosa dietro ad un'altra, e in special modo dicesi dei cavalli posti l'un dietro l'altro. Ma più comunemente usasi Accodare.
Definiz: § V. Presso i cacciatori dicesi Acculare, quando il cane seguitando la lepre le è molto presso, ed anche quando le è semplicemente dietro.