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1) Dizion. 5° Ed. .
ANGUSTIA.
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ANGUSTIA.
Definiz: Sost. femm. Strettezza.
Dal lat. angustia. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 18: Il bel concetto dell'Ammannato averebbe a lui causata grande spesa, ed alla fabbrica angustia, in vece del necessario allargamento.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 218: E caduto da ogni consiglio e toltogli dall'angustia del tempo ogni occasione di pensare alcun rimedio.
Definiz: § II. E per Angoscia, Affanno, Travaglio. –
Esempio: Colonn. Guid.: Era tormentata di molta angustia.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 426: Le fo fede che si trova in tanta angustia d'essere in disgrazia di S. E., che questo solo sarìa cagione d'atterrarlo avanti al tempo.
Esempio: Segner. Pred. 553: E quando mai cesserete di travagliarmi, o miei funesti pensieri, con tante angustie?
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 62: Sono essi [i condannati].... ciechi, in punto così doloroso, in angustia così penosa, alla cognizione di se medesimi.