Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . SENTIMENTO Apri Voce completa pag.1505 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SENTIMENTO Dizion. 1 ° Ed. SENTIMENTO Dizion. 4 ° Ed. SENTIMENTO Dizion. 3 ° Ed. » SENTIMENTO

SENTIMENTO. Definiz: Senso. Lat. sensus us. Esempio: Boc. Nov. 17. 9. Poche ve ne trovò, che avessero sentimento. Esempio: Lab. n. 23. Con tanta più forza si mise ne' miei sentimenti il sonno. Esempio: Dan. Inf. 33. Per la freddura ciascun sentimento, Cessato avesse del mio viso stallo. Esempio: E Dan. Inf. Cant. 3. Che balenò una luce vermiglia, La qual mi vinse ciascun sentimento. Esempio: But. Li sentimenti apprendono, e ministrano alla ragione, ed ella giudica, secondo le cose apprese, secondo che li sentimenti alcuna volta ministrano, alcuna volta secondo, che ella gl'intende. Esempio: Boc. Nov. 94. 6. Poichè ogni paura ebbe cacciata da se, con più sentimento cercando, trovò costei, per certo, non esser morta. (E qui può anche voler dire, diligenzia, attenzione. Lat. sollicitudo, sollertia, cura) Definiz: §. Sentimento: Intelletto, senno. L. intellectus, sapientia. Esempio: Boc. Nov. 55. 2. Fu di tanto sentimento nelle leggi, che da molti valenti huomini, un'armario di ragion civile fu riputato. Esempio: E Bocc. Nov. 65. 4. Argomento di cattivo huomo, e con poco sentimento era. Esempio: E Bocc. Introd. n. 32. Avvedendomi ciascuna di voi aver sentimento di donna. Esempio: Lab. n. 35. Se tu hai sentimento, quanto solevi, non discerni tu, che questo è luogo di corporal morte? ec. Definiz: §. Sentimento: Eccellenza, e bellezza di concetto. Latin. sensi praestantia, excellentia. Esempio: Boc. Nov. 59. 2. Nella conclusion della quale, si contiene un sì fatto motto, che forse non ci se n'è alcuno di tanto sentimento contato. Definiz: §. Sentimento: Concetto, pensiero, opinione. Lat. sententia, opinio. Esempio: Boc. Nov. 79. 28. Chi avrebbe sì tosto ogni particolarità compresa del mio sentimento, come ha questo valent'huomo? Esempio: E Bocc. Introd. n. 13. Alcuni erano di più crudel sentimento. Definiz: §. Uscir del sentimento, ed esser fuor del sentimento: vale Impazzare, esser pazzo. Lat. delirare, desipere. Esempio: Lab. n. 39. Se altrimenti nol conoscessi, te del vero sentimento essere uscito. Esempio: E Lab. appresso. Se da te uscito forse del diritto sentimento, nol vedi. Esempio: Ar. Fur. 23. 112. Fu allora per uscir del sentimento. Definiz: §. Sentimento: Fu talora usato col plurale terminante in a. Esempio: Boez. Varch. 5. rim. 5. Che la faccia inchinata ver la terra Le sentimenta rintuzzate atterra. Esempio: E Boez. Varch. pr. 6. Tutto quello, che è alle sentimenta palese.