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Dizion. 5° Ed. .
CUSTODIRE.
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pag.1108
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CUSTODIRE. Definiz: | Att. Tenere con cura, Conservare, Guardare; Aver cura o vigilanza di checchessia, o intorno a checchessia: riferito a cosa. |
Dal lat. custodire. – Esempio: | Car. Eneid. 2, 326: Allor che questo dono a Palla offerto Per vostra man sia violato e guasto, Ruina estrema.... a voi vuol che ne venga, Ed al gran vostro impero; ed a rincontro, Quando da voi sia dentro al vostro cerchio Condotto e custodito. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 6: Ognor, mentre ella (l'imagine di Maria) qui fia custodita, Sarà fatal custodia a queste porte. | Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 101: Gira il sottarco sotto la volta della chiesa;... e nella parte di sopra si è ravvisato buono e saldissimo, senza alcuna apparenza di fessura, la quale solamente si scorge nell'ornamento ove sono gli stucchi, natavi per sola negligenza degli operanti in custodire le materie che il compongono. |
Esempio: | Casott. Mem. Impr. 186: Una di queste [immagini].... è quella che custodiscono con tanto decoro nella loro chiesa.... i monaci detti Celestini. |
Esempio: | Mont. Iliad. 24, 545: Ma tu ricevi, Deh ricevi da me questo bel nappo; Custodiscilo, e fausti i sommi Dei, Del Pelide alla tenda m'accompagna. |
Definiz: | § I. Figuratam.; riferito così a cose materiali come ad immateriali. – | Esempio: | Dant. Parad. 31: La tua magnificenza in me custodi, Sì che l'anima mia, che fatta hai sana, Piacente a te dal corpo si disnodi. | Esempio: | Rucell. Or. Operett. var. 81: Sotto que' panni gravi e pelosi io ben mi custodisco que' po' di calorifici che sono in me. | Esempio: | Murat. Dissert. Antich. Ital. 3, 156: Difficil cosa sarebbe che,... comunicato l'affare a tante persone, si potesse custodire il segreto. | Esempio: | Pindem. Poes. 139: Qual di voi (città) le ignude Nell'amico suo grembo ossa dilette Raccolse e custodì? | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 317: I nostri passati ebbero sì fattamente a cuore la costumatezza, che a procurarla e custodirla ordinarono il consiglio dell'Areopago. |
Definiz: | § II. E riferito ad animali, Aver cura del loro allevamento e mantenimento. – |
Esempio: | Not. Malm. 728: Noi per Soccio intendiamo una società o compagnia particolare, ovvero una accomandita di bestiame che si dà altrui perchè lo custodisca e governi, a mezzo guadagno o perdita. |
Definiz: | § III. E riferito a piante, vale Coltivarle, Curarne e aiutarne il naturale svolgimento. – | Esempio: | Vett. Colt. 2: Come si deono allevare da piccoli gli ulivi, e poi, già trasposti e cresciuti, custodire. | Esempio: | Viv. Vit. Galil. 363: Tale era il diletto ch'egli aveva nella delicatezza de' vini e dell'uve, e nel modo di custodire le viti, ch'egli stesso di propria mano le potava e legava negli orti delle sue ville. | Esempio: | Trinc. Agric. 338: Quelle grossissime piante le quali pur nell'inverno trasportavansi con sicurezza per guardarle da' ghiaccj, negli stanzoni adagiati per riceverle e ben custodirle. |
Definiz: | § IV. E pure per Coltivare, Lavorare, riferito a podere. – |
Esempio: | Vett. Colt. 23: Il suo frutto (dell'ulivo) non va male agevolmente, e non n'è fatto danno come de' pomi e delle uve, non che da gli altri, ma ancora da i proprj lavoratori, e da quegli a' quali si danno a mezzo a custodire i poderi. |
Definiz: | § V. E riferito a persona, vale Curarne amorevolmente la sicurezza, i comodi, i vantaggi, la buona condotta, e simili. – |
Esempio: | Grazz. Pros. 1: Pagolo terzo governava la santa Madre Chiesa,... e i Galli erano custoditi e retti allora da Francesco primo serenissimo re di Francia (qui per similit., detto di governanti e riferito a popoli). |
Definiz: | § VI. Pure riferito a persona, dicesi per Assicurare, Tutelare, Difendere, Preservare; talvolta in costrutto con la preposizione Da. – | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 32: Clorinda nel fuggir da tergo oppone Alto lo scudo, e 'l capo è custodito. | Esempio: | E Tass. Gerus. 11, 22: Di te stesso a nostro pro ti caglia. L'anima tua, mente del campo e vita, Cautamente per Dio sia custodita. |
Esempio: | Zanott. G. P. Avvert. 9: Dal pericolo sempre custodendolo (il fanciullo) di appigliarsi a qualche abito vizioso. | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 180: Sì, veramente ho grandi Prove di tua pietà. Chi uccise un padre, Custodirà lo sposo (qui ironicam.). |
Definiz: | § VII. E detto di Dio, vale Proteggere, Aiutare, Assistere, e simili. – |
Definiz: | § VIII. E in particolare riferito a malati o a bambini, dicesi del Prestar loro le debite cure, Assisterli e provvedere alle loro necessità. |
Definiz: | § IX. Pure riferito a persona, vale anche Tener prigione. – | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 43: Commesse.... che fosse custodito nella rocca di Sciativa appresso a Valenza, rocca usata anticamente dai Re di Aragona per custodia degli uomini grandi, e nella quale era stato tenuto ultimamente più anni il Duca di Calabria. |
Esempio: | Firenz. Pros. 2, 111: Bramo di porgerti aiuto; ma egli mi è tolto il potere, perciocchè io non mi voglio perder la grazia di Venere.... Partiti adunque senza tardanza alcuna di questo tempio, e pensa ch'e' sia per lo tuo migliore, che tu non sia stata da me nè ritenuta nè custodita. | Esempio: | Fosc. Poes. 38: Custodisci costor: d'essi sarammi Tua vita pegno. |
Definiz: | § X. Detto di gente armata, eserciti, condottieri, e simili, e riferito a paesi o a luoghi forti, vale Tenere con la forza delle armi, impedendone il passo o il possesso ai nemici. – | Esempio: | Casott. Mem. Impr. 151: Venuta in potere de' nemici Cortona, fu abbandonato con troppa precipitosa ritirata anche Arezzo da chi dovea custodirlo. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 186: I generali repubblicani.... che custodivano la contea di Nizza, si deliberarono di fare uno sforzo contemporaneo contro i luoghi occupati dai regj su tutta la fronte, principiando dal piccolo San Bernardo insino alla costiera del Mediterraneo. |
Definiz: | § XI. Neutr. pass. custodirsi Dicesi di persona rispetto alla propria salute; e vale Aversi cura, Usarsi i dovuti riguardi; e talvolta anche semplicemente Trattarsi bene di vitto, Far buona tavola. |
Definiz: | § XII. Chi semina e non custode assai tribola e poco gode, od anche Chi assai pone e non custode, assai tribola e poco gode; proverbio il quale significa che la coltivazione richiede assidue cure. – |
Esempio: | Soder. Coltiv. 11: Di qui viene certificatissimo il proverbio: Chi semina e non custode, Assai tribola e poco gode; e ciò tanto più avviene alle viti, che trasandate si conducono a perdizione. |
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