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1) Dizion. 5° Ed. .
LAMENTANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
LAMENTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Lamentare. Che lamenta, o Che si lamenta. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 21: Cercato esso dalla sposa, lamentante con lagrime, dice: Nell'orto mio andai cercando di notte quegli cui ama l'anima mia.
Esempio: Salvin. Iliad. 489: Or ambo lamentantisi Il Saturnio mirando compatio, E disse fra suo cuor, crollando il capo: ec.
Esempio: E Salvin. Trifiod. 14: A' Troian danneggiati, e lamentanti Pel replicato strascinar d'Ettorre, Non solo paesano era il lor duolo. Ma ec.
Definiz: § E in forma d'Add. Querulo, Che si duole, Che si lamenta. –
Esempio: Salvin. Odiss. 92: Se per sorte la piagnente Lamentante Penelope facesse Cessar dal pianto.
Esempio: E Salvin. Iliad. 545: Or questi lamentanti Il Saturnio veggendo, compatio (qui in forza di Sost.)