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ESTIRPARE.
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ESTIRPARE.
Definiz: Att. Svellere, Levar via, riferito a cattive erbe, radici o simile, per modo che non allignino o non germoglino più.
Dal lat. extirpare. ‒
Esempio: Soder. Cult. Ort. 166: Qualche volta [la marcorella] è frequente nelle vigne, dove quando si vede, è di necessità estirparla.
Definiz: § I. E semplicemente per Svellere, riferito a pianta. ‒
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 12, 144: E con le braccia annoda una gran pianta Per estirparla fin dalle radici.
Definiz: § II. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 3, 434: Per il quale non essendo indebolita la potenza del re di Francia, nè estirpate le radici dei mali, non si rimovevano, ma solamente si differivano in altro tempo tante calamità.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 419: Pregare Iddio, che questa sementa così pessima sia estirpata di questi nostri paesi.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 2, 6: Questo potrà farsi, ma non si medicherà il male nella sua origine, nè se n'estirperà la radice.
Definiz: § III. Figuratam. riferito a vizj, errori, eresie, ed altresì passioni, e simili, vale Toglierli via del tutto, Fare che del tutto cessino, spariscano, Sradicarli. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 112: Allora potrete voi vincere ogni tentazione e studiare in virtù, se prima mortificate, ed estirpate ne' vostri cuori ogni desiderio mondano.
Esempio: E Cavalc. Med. Cuor. 71: L'ira è da vincere patendo, e non fuggendo; od è da estirpare dell'anima.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. Estirpi e distrugga e dissipi li vizj in prima, e poi edifichi.
Esempio: Imit. Crist. 7: Se usassero diligenza ad estirpare li vizj ed acquistare le virtù,... non si farebbono tanti mali nè tanti scandali nel popolo.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 153: Levare via e estirpare questa peste della Repubblica.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 98: Deve, chi è messo in podestà, estirpar li vizj.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 175: Ma dove mi conduce il veemente desiderio di detestare, e, se possibil fosse, d'estirpare così brutto costume?
Esempio: Fag. Rim. 3, 296: Il vizio d'estirpar non sono i modi Riprendendol per via di concettini.
Definiz: § IV. E riferito a setta, partito; ed altresì a persona o famiglia comecchessia nociva, vale Distruggere, Far perire, Esterminare. ‒
Esempio: Vill. G. 670: Non si conveniva a Papa di muovere le questioni sospette contra alla fede cattolica, ma chi le mosse decidere ed estirpare.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 301: A morte odia Giunon questa famiglia,... E però di estirparla si consiglia.
Esempio: Vasar. Ragion. M. 209: Quest'è quando Clemente quarto, per estirpare di Toscana la parte ghibellina, dette l'insegna dell'arme sua ai Cavalieri e Capitani di parte Guelfa.
Esempio: Menz. Sat. 157: E che il destino rattrappito e monco.... Non adoprasse ad estirparti un ronco.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 348: Si rendeva adunque per ogni parte necessario a Murat l'estirpar del tutto quella peste dei facinorosi di Calabria.
Definiz: § V. Ed altresì per Rovinare, Condurre a rovina; riferito a persona, famiglia, Stato, e simili. ‒
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 105 t.: Arrigo, per difendere questa parte del Cristianesimo, e non lasciarla estirpare al tutto, fu costretto a vestirsi l'armi.
Definiz: § VI. Estirpare. Term. della Chirurgia. Riferito a tumore, vale Tagliarlo e rimuoverlo con tutte le parti che lo tengono adeso al corpo.