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1) Dizion. 5° Ed. .
CAREZZARE.
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CAREZZARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Accarezzare ne' suoi varj significati; ma meno usato. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 38: Chi sa carezzare la persona, con picciolo capitale fa grosso guadagno.
Esempio: E Cas. Pros. 2, 40: I lusinghieri mostrano aperto segno di stimare che colui cui essi carezzano, sia vano e arrogante; e, oltre a ciò, tondo e di grossa pasta.
Esempio: Varch. Ercol. 56: Diciamo Carezze dal verbo Carezzare o Accarezzare, cioè Far carezze; il che diciamo ancora Far vezzi, e Vedere alcuno volentieri, e Fargli buona cera, cioè buon viso.
Esempio: Cellin. Vit. 59: Cessata la peste,.... quelli che si ritrovavano vivi, molto allegramente l'un l'altro si carezzavano.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 171: Non solamente fu stimato e amato da' Fiorentini, ma carezzato ancora grandemente per queste virtù e per l'altre buone qualità sue.
Esempio: Dav. Tac. 1, 88: Tiberio carezzava Druso, suo natural sangue.
Esempio: E Dav. Tac. 1, 161: Io consegnai questi orfani al zio, e pregailo che, quantunque figliuoli avesse, gli carezzasse, o come suo sangue allevasse.
Esempio: Salvin. Iliad. 17: E avanti a lui, che lagrime spargea, S'assise, e con la mano il carezzava.