Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ATTONITO.
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ATTONITO.
Definiz: Add. Stordito, Sbalordito, come per scoppio di tuono.
Dal lat. attonitus. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 18: Da la percossa è il cavallier caduto, L'altro che 'l vide attonito giacere, Per dargli morte l'elmo gli dislaccia.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 74: Questo impensato Colpo crudele è un fulmine improvviso, Che attonito mi rende.
Definiz: § I. In significato di Fortemente stupefatto per checchè apparisca fuori dell'ordinario. –
Esempio: Bocc. Amet. 81: In maraviglia venutone, attonito si taceva.
Esempio: Bern. Orl. 4, 15: Stava il pagano attonito ascoltando Quelle cose ch'a lui parevan strane.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 127: Del quale improviso dire attonito, si rivolse colà verso onde sì spiccate gli venivano quelle parole.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 25: Ma venutosi poi al paragone d'avanti ai professori deputati dagli operai, e in vedendo questi il bellissimo getto del Brunellesco, rimasero tutti attoniti per la novità dell'opera.
Esempio: Bellin. Lett. P. 309: Rimase sul principio non poco ammirato ed attonito.
Definiz: § II. E detto della mente o dell'intelletto. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 275: Quale intelletto adunque a questo considerare non si smarrisce e diventa immobile e attonito?
Definiz: § III. E per Stolido, Balordo. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 275: L'osservare e lo 'nterpretare de' sogni,.... dove molte vanitadi e falsitadi si commettono dalle genti, e spezialmente nello interpretare, del quale questi attoniti sognatori e svergognati coniatori, e forse ciechi ingannatori, credendosi vedere lume, fanno grande sforzo d'approvarlo vero.