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Dizion. 5° Ed. .
BLANDIRE
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BLANDIRE. Definiz: | Att. Accarezzare, Lusingare. |
Dal lat. blandiri. − Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 327: Il ruffiano è il proposto delle meretrici, o vero sedducitore; così chiamato perocchè lenisce e pialla e blandisce, cioè fa morbide e inferme le menti de' miseri. | Esempio: | Bocc. Amor. Vis. 20: Sì come Bacco per forza d'amore In forma d'uva a blandir fu sospinto La figlia di Ligurgo. |
Definiz: | § E in forma di Neutr. pass. blandirsi Compiacere a se stesso. − |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 289: Pascesi con ragguardare degli occhi, dilettasi in udire suoni, giocondasi in suavissimi odori, blandiscesi nelle vivande. |
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