Lessicografia della Crusca in rete

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SUGGELLARE.
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SUGGELLARE.
Definiz: Segnare, o Improntare con suggello; e prendesi generalmente per Serrar lettere con cera, o altra materia tegnente. Lat. obsignare. Gr. κατασφραγίζειν.
Esempio: Filoc. 3. 190. Fatta la pistola, Florio la chiuse piangendo, e suggellolla.
Esempio: G. V. 9. 79. 3. Aveali tolto il suggello, perche avea suggellate le dette lettere senza sua coscienza.
Esempio: Pass. 78. La rinchiuse in una piccola cella serrandola di fuori, e suggellandola coll'anello suo ec. che indi non uscisse infino a tanto, ch'egli, che la v'avea rinchiusa, non l'aprisse.
Esempio: Dant. Inf. 11. E però lo minor giron suggella Del segno suo e Soddoma, e Caorsa, E chi, spregiando Dio, col cuor favella.
Definiz: §. I. Per Combaciare, Turar bene; e si usa tanto nel signific. att. che nel neutr. Lat. occludere, obturare. Gr. κατακλείειν.
Esempio: Pallad. Genn. 15. Voglionsi quelli orciuoli di sopra da bocca chiudere, e suggellare.
Esempio: Dav. Colt.165. Scotenna un pezzo di carne secca, lasciandovi tanto grasso nel mezzo appiccato, che a guisa di cocchiume turi la botte, e fa', che v'entri per forza, e suggelli.
Definiz: §. II. Suggellare, per Segnare la carne a' mafattori col ferro infocato. Lat. inurere. Gr. προτρίβεσθαι, Plut.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 69. Scopare, e suggellar, mozzar l'orecchio La legge ti dimostra, e fatti specchio.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 37. Facesse quel rapacissimo soldato, quell'ingratissimo oste, quell'avarissimo naufrago suggellare.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 4. La qual cosa risaputa, il Re fece bandire, che se eglino fra tanti dì non si fussero da Ravenna partiti, devessero prima essere suggellati, e poi scacciati, e mandati in esilio.
Esempio: Malm. 9. 11. E per fuggirne a' passi la gabella, Lo bolla, marchia, e tutto lo suggella (quì per similit.)
Definiz: §. III. Per metaf. Lat. imprimere, inurere. Gr. ἐντυπεῖν, ἐκκαίειν.
Esempio: Disc. Calc. 33. L'uomo forte non tiene severo conto di quelle percosse, che fanno livido il corpo nostro, ma solamente di quelle cose, che possono alcuna macchia nell'animo suggellare.
Esempio: Lasc. Spir. 3. 4. Un mio pari, com'egli apre la bocca, ognuno appunta, ognuno suggella, ognuno ribadisce.