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1) Dizion. 5° Ed. .
INCONSUETO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INCONSUETO.
Definiz: Add. Non consueto, Insolito, Non solito ad avvenire, a manifestarsi, a farsi, provarsi, e simili.
Lat. inconsuetus. –
Esempio: Machiav. Disc. 95: La qual cosa spiaceva agli uomini savi, come cosa inconsueta in Roma.
Esempio: Bemb. Lett. 3, 382: Acciò si vedesse che quella [pena] posta ora per lo Podestà non è cosa inconsueta.
Esempio: Marchett. Lucrez. 421: Qualche grave e inconsueto Spirto che nel venir generi il morbo.
Definiz: § I. E per Inusato, Strano. –
Esempio: Galil. Op. IV, 645: Chi, dico, riterrà il riso nel vedervi in modo confuso in questi inconsueti laberinti, che mentre avete in animo di scrivere una cosa che sia contraria all'avversario, scrivete appunto quel che fa per lui e contraria a voi medesimo?
Definiz: § II. E detto di persona, vale Con cui non abbiamo mai avuto che fare, Non provato o sperimentato da noi. –
Esempio: Machiav. Disc. 430: Debbesi ancora dal principio di questo discorso considerare, che se i capitani grandi hanno usato termini straordinarj a fermare gli animi d'uno esercito veterano, quando coi nimici inconsueti debbe affrontarsi, quanto maggiormente ec.
Definiz: § III. E detto di scrittura inconsueta, carattere inconsueto, e simili, vale anche Di cui non si ha pratica, Non familiare, Non noto. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 162: La risposta serva ancora per la lunghissima lettera del signor Ortensio, la quale pel carattere a noi inconsueto ha dato che fare a un paio di miei amici, per ritrarne il senso.