Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SALVATICO
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SALVATICO.
Definiz: Add. Di selva, Non domestico. Lat. sylvester, sylvaticus. Gr. ἄγριος.
Esempio: Bocc. nov. 30. 4. Dandole alquanto da mangiare radici d'erbe, e pomi salvatichi, e datteri, e bere acqua, le disse.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 9. Per lo salvatico luogo s'andò avvolgendo.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 201. Alcuna volta trovava cotali frutti salvatichi, che sono per li boschi, e parevangli belli, e coglievane, e assaggiavagli, e parevangli buoni.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 67. Vivette d'erbe salvatiche, e di certe radici crude.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 93. 11. Non per quella via, donde tu quì venisti, ma per quella, che tu vedi a sinistra ec. n'andrai, perciocchè ancorachè un poco più salvatica sia, ella è più vicina la casa tua (cioè: più aspra, e meno frequentata)
Esempio: G. V. 8. 38. 2. L'una si mosse per invidia, e l'altra per salvatica ingratitudine (cioè: scortese, rozza, inumana)
Definiz: §. II. Aggiunto a Fiera, Bestia, o simili, vale, Che vive in selva, o alla foresta. Lat. ferus. Gr. ἄγριος.
Esempio: Amm. ant. 30. 1. 12. Schiumasi la bocca a' porci salvatichi, e aguzzansi i denti.
Esempio: Bocc. nov. 77. 41. La fine della penitenzia nelle salvatiche fiere, come tu se' ec. vuol esser la morte.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 11. Una fiera salvatica per certi segni gl'insegnò un'erba, della quale egli mangiando fu guarito subito.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 202. Queste sono delle cose, che ha fatte Domeneddio, che diceva messere, e madonna, ch'erano fiere salvatiche.
Esempio: E Vit. S. Gio. Bat. 203. Ora se' tu colle bestie salvatiche? E s'elle ti faranno male, come viverò io?
Esempio: E Vit. S. Gio. Bat. 208. Così s'abbracciava co' lioni, e colle bestie grandi salvatiche, che trovava per lo diserto, come facesse colla famiglia di casa.
Definiz: §. III. Aggiunto a Uomo: vale Zotico, Rozzo, Contrario d'Affabile, e di Gentile. Lat. durus, asper, rusticus. Gr. ἄγριος.
Esempio: Bocc. nov. 48. 2. Tanto cruda, e dura, e salvatica gli si mostrava la giovanetta amata.
Esempio: Dant. Purg. 26. Non altrimenti stupido si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta, Quando rozzo, e salvatico s'inurba.
Esempio: Petr. cap. 4. Io, ch'era più salvatico, che' cervi, Ratto domesticato fui con tutti.
Esempio: Pass. 167. Ma e' sono molti, e molte, che vanno cercando cotali confessori salvatichi, mentecatti, e rozzi.
Esempio: G. V. 8. 37. 2. Uomini erano morbidi, e innocenti, salvatichi, e ingrati.