Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ABBELLIMENTO.
Apri Voce completa

pag.29


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ABBELLIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'abbellire, Ornamento. −
Esempio: Soder. Agric. 189: A fregiar di pregevoli abbellimenti le fabbriche, ottime sono le pietre statuarie che obbediscano allo scarpello.
Esempio: Gualter. Descr. Nozz. 26: Questo è bello, e bene accommodato abbellimento del ponte e della città.
Esempio: Dat. Eseq. 17: Nelle navi minori, sì come simili in apparenza, così realmente simili e collegati a quei della nave maggiore, seguitavano gli abbellimenti.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 323: Già dicemmo che la pensione.... egli tutta la consacrò a Dio nell'abbellimento e fabbrica della chiesa.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 2, 147: Non sono dunque gli abbellimenti sempre abbellimenti, ma talvolta si trasformano in deformità.
Esempio: Baldin. Decen. 3, 328: Per abbellimento del quale [luogo] molti de' migliori pittori.... fecero opere a fresco.
Definiz: § I. Per Ornamento fittizio, Inorpellamento. −
Esempio: Varch. Boez. 34: Io conosco benissimo i varj abbellimenti e diversi inganni di quel mostro [della fortuna] (il testo lat. ha fucos).
Esempio: Mann. Ist. Decam. 367: L'artificio e lo abbellimento che si può supporre aver dato a questo fatto il Boccaccio, sarà ec.