Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPAZZIRE.
Apri Voce completa

pag.180


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPAZZIRE.
Definiz: Neutr. Lo stesso che Impazzare, ma oggi è meno comune. –
Esempio: Adim. A. Ador. Mag. 61: Impazzirebbe affatto s'io non l'interrompessi. Buongiorno, signor Possidonio: non conoscete più il vostro Calfurnio, eh?
Esempio: Vai Rim. 14: Dimmi, se' tu impazzito, Oppur non sei quel desso? Torna, torna in te stesso, O Fello mio garbato.
Esempio: Not. Malm. 1, 45: Uscir del seminato affatto. Perdere il senno del tutto, Impazzire.... I Latini hanno il verbo delirare, che vuol dire impazzire.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 162: Che ti venga la rabbia! a questo conto Quasi sono impazzito.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 76: Infino ad impazzire per amore, L'ho fatto anch'io (È Orlando che parla).
Esempio: Leopard. Pros. 1, 241: Con tutto che la pazzia, come affermi, non si parta da' tuoi confini, vuoi farmi impazzire a ogni modo, e levare il giudizio a me, cercando quello di coloro.
Definiz: § I. Figuratam., e con maniera iperbolica o enfatico, per Divenire quasi pazzo, Infuriare, e simili. –
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 28 t.: L'altra ragione perch'ella (l'anima, figurata come una sposa) adomanda d'essere liberata, si è per le importune insidie dei nemici, i quali tanto, secondo ch'a loro è permesso, correndo contro alla sposa impazziscono, quanto suggetta al Creatore si dilunga da loro signoria; e quello ch'eglino non possano fare colla forte tentazione, perseguitala con importunitadi e spesse e varie tentazioni più furiosamente, sperando che, ec.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 14: A noi fa mistieri.... non cercare niente più di quello che allo stato nostro si conviene. Ma oggi, come veggiamo, la malizia ha fatto impazzire molti di sì grande smania, che dimenticati del proprio grado senza considerare che, ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 45: Quando altri per un grandissimo contento si rallegra più del dovere, diciamo: Il tale impazzisce per l'allegrezza: e così intende di Celidora, non che veramente sia impazzita.
Esempio: Red. Ditir. 37: E non par mica vergogna Tra i bicchier impazzir sei volte l'anno.
Esempio: E Red. Ditir. A. 192: Impazzire fu chiamato il bere da Anacreonte.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 76: Infino ad impazzire per amore,... lo fan tanti e tanti, E tutti quei che lui tengon nel cuore.
Definiz: § II. E per Avere o Darsi briga o cura molesta, Affaticarsi con disagio, e simili. –
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 3, 2: Vi consigliava, giacchè non potevate aver lui, di pigliar qualche altro marito, perchè aveva compassione del vostro stato, di dover sempre impazzire colla gente d'altri.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 122: Senza tanto impazzir, tanto girare, Io lo dedico a voi, donne galanti.