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Dizion. 5° Ed. .
ACCHIAPPARE.
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ACCHIAPPARE. Definiz: | Att. Pigliare improvvisamente con inganno o con destrezza, Chiappare. − | Esempio: | Bern. Orl. 22, 10: E l'acchiappò, mentre che più fuggiva. | Esempio: | E Bern. Orl. 66, 30: Fa una volpe alle volte il gattone, Quando vuole acchiappar qualche cornacchia. | Esempio: | Magal. Lett. 24: Potendo acchiappare un bianco, se lo mangiano vivo immediatamente. |
Definiz: | § I. Per Afferrare. − | Esempio: | Magal. Lett. At. 224: Il duca di Guisa raccontava, per barzelletta, d'avere veduto [uno schiavo] sulle galere di Francia che si acchiappava pel ciuffetto, e si sollevava così da sè da sè quattro braccia da terra. | Esempio: | Algh. Litot. 85: A volerla [la pietra] acchiappare e tirar fuori con facilità, bisogna voltar la tanaglia. |
Definiz: | § II. E per Raggiungere uno correndo o camminando. |
Definiz: | § III. Per Colpire, Investire. − | Esempio: | Lipp. Malm. 7, 71: Bench'ei creda finita aver la festa, Tira di nuovo, e dà vicino al fondo, Ed il suo cane acchiappa in sulla testa. | Esempio: | Not. Malm. 566: Sebbene Acchiappare vuol dire Pigliare uno con fraude e violenza, ci serve anche per esprimere Colpir bene. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 216: Sputai, e veggo che il mio sputo in viso Il mio compagno, che era abbasso, acchiappa. |
Definiz: | § IV. E per Sorprendere, Cogliere sul fatto, Cogliere all'imprevista. − | Esempio: | Franz. M. Rim. Burl. 2, 105: Forse ch'a questa festa non t'acchiappa Ogni cortigian maghero rifatto, Che per farsi inchinar s'inchina, e frappa. |
Definiz: | § V. Trovasi anche usato per Intercettare. − |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 410: E che fa? acchiappa le lettere d'Anteio (il lat. ha: interceptis Anteii litteris). |
Definiz: | § VI. Figuratam. Ingannare. − |
Esempio: | Firenz. Comm. 1, 385: Ma innanzi, ch'i' mi lasci acchiappar più a queste baie, tosami. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 14, 97: E se con queste [brutte donne] il diavol non m'adesca, Per altra via di certo non m'acchiappa. |
Definiz: | § VII. Acchiappare in parola, e anche alla parola, vale Approfittarsi d'una parola detta bonariamente da alcuno, per tenerlo obbligato: ma più comunemente dicesi Prendere in parola. − | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 108: Io non ho appena aperta la bocca per dire, ch'io son acchiappato in parola. |
Definiz: | § VIII. Acchiappare la lepre a covo, proverbio tolto dai cacciatori, e dicesi dell'Abbattersi a trovare chicchessia appunto in acconcio de' fatti proprj. |
Definiz: | § IX. E figuratam. Acchiappare a covo alcuna cosa, vale lo stesso. − | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 160: L'acchiappar, verbigrazia, il bene a covo, perchè egli è senza dubbio nascosto in un punto quasi indivisibile, è rischio o ventura. |
Esempio: | E Allegr. Rim. Lett. 292: Noi non abbiamo cosa, o e' mi pare, più malagevole ad acchiappar a covo, di quella [della verità]. |
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