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ACCHIAPPARE.
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ACCHIAPPARE.
Definiz: Att. Pigliare improvvisamente con inganno o con destrezza, Chiappare. −
Esempio: Bern. Orl. 22, 10: E l'acchiappò, mentre che più fuggiva.
Esempio: E Bern. Orl. 66, 30: Fa una volpe alle volte il gattone, Quando vuole acchiappar qualche cornacchia.
Esempio: Magal. Lett. 24: Potendo acchiappare un bianco, se lo mangiano vivo immediatamente.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: I can.... Le acchiappano [le mosche], le strizzano fra' denti.
Definiz: § I. Per Afferrare. −
Esempio: Magal. Lett. At. 224: Il duca di Guisa raccontava, per barzelletta, d'avere veduto [uno schiavo] sulle galere di Francia che si acchiappava pel ciuffetto, e si sollevava così da sè da sè quattro braccia da terra.
Esempio: Algh. Litot. 85: A volerla [la pietra] acchiappare e tirar fuori con facilità, bisogna voltar la tanaglia.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 13, 37: E pien di santa collera l'acchiappa Per li capelli.
Definiz: § II. E per Raggiungere uno correndo o camminando.
Definiz: § III. Per Colpire, Investire. −
Esempio: Lipp. Malm. 7, 71: Bench'ei creda finita aver la festa, Tira di nuovo, e dà vicino al fondo, Ed il suo cane acchiappa in sulla testa.
Esempio: Not. Malm. 566: Sebbene Acchiappare vuol dire Pigliare uno con fraude e violenza, ci serve anche per esprimere Colpir bene.
Esempio: Fag. Rim. 1, 216: Sputai, e veggo che il mio sputo in viso Il mio compagno, che era abbasso, acchiappa.
Definiz: § IV. E per Sorprendere, Cogliere sul fatto, Cogliere all'imprevista. −
Esempio: Franz. M. Rim. Burl. 2, 105: Forse ch'a questa festa non t'acchiappa Ogni cortigian maghero rifatto, Che per farsi inchinar s'inchina, e frappa.
Definiz: § V. Trovasi anche usato per Intercettare. −
Esempio: Dav. Tac. 1, 410: E che fa? acchiappa le lettere d'Anteio (il lat. ha: interceptis Anteii litteris).
Definiz: § VI. Figuratam. Ingannare. −
Esempio: Firenz. Comm. 1, 385: Ma innanzi, ch'i' mi lasci acchiappar più a queste baie, tosami.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 14, 97: E se con queste [brutte donne] il diavol non m'adesca, Per altra via di certo non m'acchiappa.
Definiz: § VII. Acchiappare in parola, e anche alla parola, vale Approfittarsi d'una parola detta bonariamente da alcuno, per tenerlo obbligato: ma più comunemente dicesi Prendere in parola. −
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 108: Io non ho appena aperta la bocca per dire, ch'io son acchiappato in parola.
Definiz: § VIII. Acchiappare la lepre a covo, proverbio tolto dai cacciatori, e dicesi dell'Abbattersi a trovare chicchessia appunto in acconcio de' fatti proprj.
Definiz: § IX. E figuratam. Acchiappare a covo alcuna cosa, vale lo stesso. −
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 160: L'acchiappar, verbigrazia, il bene a covo, perchè egli è senza dubbio nascosto in un punto quasi indivisibile, è rischio o ventura.
Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 292: Noi non abbiamo cosa, o e' mi pare, più malagevole ad acchiappar a covo, di quella [della verità].