Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPALPABILE.
Apri Voce completa

pag.160


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPALPABILE.
Definiz: Add. Non palpabile, Che non può esser palpato, Che non ha corpo o consistenza.
Basso lat. impalpabilis. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Sarà impalpabile, e più sottile che il vento e che l'aria.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 607: Come l'ombra appare, ed è impalpabile; così ec.
Esempio: Torric. Lez. 72: Questa (la pittura) non solo imita la corpulenza degli oggetti solidi, ma anco le qualità impalpabili, come sono i colori, la luce e l'ombre.
Definiz: § I. E per estensione detto di materie più, o men solide, vale Che è così fino o sottile, da non poterlo quasi palpare. –
Esempio: Red. Lett. 2, 31: Ridotti [i coralli] in polvere impalpabile, si mettono in un orinale di vetro e vi si aggiugne sopra tanto aceto stillato che, ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 31: Tal mestura se sarà fatta con polvere di matton pesto, ridotta per lungo macinamento impalpabile,... sarà attissima a stuccar vetri.
Esempio: E Magal. Donn. immag. 124: In impalpabil polve ove s'uniro Di quel sì bianco balsamo, che piange L'alba in su l'aureo Gange.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 317: L'acciaio sia con iscrupulosa esattezza macinato, e in impalpabile polvere ridotto, e con qualche amaro o dissolvente corretto.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 81: Inoltre io loderei che per lunghissimo tempo ogni mattina, mezza ora avanti al desinare, ella prendesse un mezzo danaro di madreperla ridotta in polvere impalpabile, pigliandola in un cucchiaio col veicolo di un poco di acqua.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 72: Quella porzione di terra in figura di sottilissimo velo galleggiante.... si riconosce essere di materia terrestre tenera e spolverante e leggiera, unita in minimi fiocchi, non resistente al tatto, o, come suol dirsi, impalpabile.
Esempio: Manett. Ragion. 19: Veramente non ogni sorta o specie di terra sebbene impalpabile o finissima è stata considerata, ec.
Definiz: § II. E usato in forza di Avverb., per Impalpabilmente. –
Esempio: Ner. Art. vetr. 71: Se ne pigli poco per volta, cioè mezza cucchiarata a pena, che di così si macina più impalpabile, poi si torni a rimacinare e ripassare la terza volta sempre sopra porfido.