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ELONGAZIONE.
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ELONGAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Term. d'Astronomia. Angolo compreso fra un pianeta e il sole veduti dalla terra; e significò altresì La posizione d'un pianeta sull'epiciclo, e anche L'eccesso del moto d'un pianeta sopra il moto d'un altro.
Dal basso lat. elongatio. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 13: Tale è la parte di settentrione, e tale è quella del mezzo die; e questa declinazione, cioè questa elongazione, ch'è nel zodiaco della via del sole, è chiamata latitudine delli pianeti; e questa elongazione, la quale è chiamata latitudine della via del sole, è ampia VI gradi inverso settentrione, e VI gradi della via del sole inverso il mezzo die.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 240: Secondo la sua elongazione (del sole) o approsimanza, le facce e le corpora delli uomini e delli animali si dispongono in vigore e colore.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 200: Seguita, dopo il quadrato, l'aspetto trino [della luna]; e già dell'emisfero lunare più che la metà illuminato, e l'illuminazione grandemente in terra accresciuta, sicchè finalmente nella totale elongazione, cioè nell'opposizione, l'intero cerchio ed emisfero volto verso di noi compare tutto lucido.
Esempio: Manfred. Inst. astronom. 185: Quando le dette velocità saranno eguali, succederà il massimo spostamento delle dette linee, cioè la massima equazione; e la situazione, dove allora trovasi il sole, chiamasi la media elongazione.
Esempio: E Manfred. Inst. astronom. 304: A questo mese corrisponde il moto che chiamasi di elongazione della luna dal sole, o semplicemente il moto della luna dal sole, ed è la differenza del moto in longitudine della luna dal moto in longitudine che avrà fatto il sole (o dicasi la terra) in altrettanto tempo.
Definiz: § Si usò per Allontanamento, Dilungazione. –
Esempio: Fr. Cherub. Vit. spirit. Z. 103: La terza cosa che debbe fare la persona innanzi che si vada a comunicare, è remozione e elongazione d'ogni negligenzia.
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 66: Questo mondo totalmente vilipendendo, a fatica patirebbe vederlo con tedio, per la elongazione dell'animo fatta da lui, e per la giocondissima transformazione in Dio.