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1) Dizion. 5° Ed. .
CITTADELLA.
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CITTADELLA.
Definiz: Diminut. di Città. Piccola città. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Non volle nascere in una città grande, ma in una cittadella.
Esempio: S. Antonin. Lett. 75: Nasce [Gesù] non in Roma imperiale, non in Gerusalem regale, ma in Betelem, cittadella minima e deietta.
Definiz: § I. Usasi comunemente come Termine militare, e significa Piccola fortezza, Rocca, dentro o presso a una città. –
Esempio: Vill. M. 540: Fece cominciare in Pavia una fortezza, sotto nome di cittadella.
Esempio: Morell. Cron. 297: In ultimo se ne fe capitano e signore, e fecevi la cittadella.
Esempio: E Morell. Cron. 314: Convenne al Duca indugiare le loro paghe, per la molta ispesa che fece nella cittadella.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 119: Voi avete adunque a credere o di avere a tenere con massima violenza questa città, alla qual cosa le cittadelle, le guardie, gli amici di fuori molte volte non bastano, o ec.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 423: Intendo di nuovo quello che è il desiderio di VS. circa la guardia della cittadella nuova di Pisa.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 313: E della cittadella a guardia pose, Tarpeio, un cavalier prudente e forte.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 180: Le cittadelle si fanno alle piazze conquistate o disobbedienti per ritener quelle in freno ed il presidio in sicurezza; ai luoghi di frontiera, per raddoppiarne la difesa; alle città troppo vaste, e perciò inette ad essere con fortificazioni recinte.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 250: Nulla sarebbe potuto incontrare di maggior detrimento alla repubblica cristiana, e in precipuo luogo all'Italia, ch'è la cittadella più fedele e più salda della nostra religione.