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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBARAZZATO.
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IMBARAZZATO.
Definiz: Partic. pass. di Imbarazzare. –
Esempio: Car. Eneid. 10, 1255: Il padre a sì gran colpo Si trasse in dietro, chè di già ferito, Benchè non gravemente, e da l'intrico De l'asta imbarazzato, era a la pugna Fatto inutile e tardo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Intricato in faccende, in negozj, Impacciato. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 135: Io son qui imbarazzato, arrabbiato e disperato affatto.... Ho da fare con marinari, con carrattieri, con sensali, ec.
Definiz: § II. E per Ingombrato. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 247: Avendo adesso tutta la testa imbarazzata di cose greche e d'altri studj.
Definiz: § III. E per Assai incerto del partito da prendere, o di ciò che dovrebbesi fare. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 20: Cominciarono a passargli per la fantasia più vasti pensieri, come quegli che si trovava imbarazzato nell'avere a riconoscere per superiore in quel governo l'almirante Diego Colombo.
Esempio: Segner. Op. 4, 378: E i preludj e i punti non sono legami, i quali ci tengano l'anima imbarazzata, perchè niuno insegna che per non uscire da questi si lasci nell'orazione di seguir Dio dove più ci tira.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 142: Chiunque non sa adoprar le sue armi, si troverà all'occasione, più che difeso, imbarazzato.
Definiz: § IV. Detto di stomaco imbarazzato, fegato imbarazzato, e simile, vale Ingombro di materie ivi adunate.