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Dizion. 5° Ed. .
ACCASATO.
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ACCASATO. Definiz: | Partic. pass. di Accasare, ne' varj significati del verbo. − |
Esempio: | Cecch. Incantes. Prol. Colà al primo uscio abita un che fu già sanese, oggi accasatosi in questa terra. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 248: La cera bronzina e 'l pelo ricciuto de' Siluri, posti a dirimpetto a Spagna [argomentano] esser antichi Iberi, traghettativi ed accasativisi. |
Esempio: | Adr. Plut. Vit. 2, 7: Eccettuandone un sol forestiero, il quale accasato, come raccontano, in Atene, e povero essendo, vendè quanto potè rimedire. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. per Collocato in matrimonio. − | Esempio: | Salvin. Odiss. 134: E l'onorava come niun'altra Sulla terra è onorata, delle donne, Quante ora sotto l'uom sono accasate. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 524: Non si sa s'egli è più in questo mondo. L. C'è, e vive, ed è accasato. |
Esempio: | Mann. Ist. Decam. 410: L'altro, chiamato Corso, accasato con Lippa di messer Simone Cancellieri. |
Definiz: | § II. Per Abitante, Dimorante, Avente casa o stanza. − | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 426: Essendo consueto di ammettere in queste colonie così soldati che erano stati in su quelle guerre, come popolani rimasi, e per l'addietro tutti accasati a Roma. |
Esempio: | Rinucc. O. Relaz. 267: Il vedermi in quella corte non uomo forestiere o litigante, ma come gentiluomo del Re, accasato in Parigi, fu gran motivo a condur la parte a darmi sodisfazione. |
Definiz: | § III. E detto di Luogo, per Fornito di case, di abitazioni. − |
Esempio: | Vill. G. 2, 362: Arso il borgo dal fosso Arnonico a Pisa, il quale era nobilemente accasato e ingiardinato, si tornarono in Firenze sani e salvi. | Esempio: | Vill. M. 5, 164: Arsono tuttociò che poterono intorno a Pisa, infino al borgo di San Marco,.... e molte altre ville con molte belle e ricche possessioni nobilmente accasate. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 34: Perchè terrafinano elli la plebe e la mandano a Volscia, conciosiacosachè Veio sia più doviziosa e più vicina, e non meno accasata che Roma medesima? | Esempio: | Bart. D. Cin. 3, 362: Paileu, una delle miglior terre di quella contrada, riccamente accasata, foltissima d'abitatori,.... ben da vero ingannò le speranze. |
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