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1) Dizion. 5° Ed. .
ESALANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ESALANTE.
Definiz: Partic. pres. di Esalare. Che esala.
Lat. exhalans. ‒
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 46: Fuggiamo l'aspetto dell'infermo e impiagato, come odioso; ma il Filottete di Aristofonte e la Giocasta di Silanione, uno somigliantissimo a tisico, e l'altra ad esalante l'anima, riguardiamo con gran diletto.
Esempio: Marchett. Lucrez. 371: Qual de' fulmini l'interna Natura sia, bastevolmente il mostra La lor fiera percossa, e dell'ardente Vapor gl'inusti segni, e le vestigia Gravi e tetre esalanti aure di zolfo.
Esempio: Pap. Tratt. var. 64: Da così fatta varietà de i corpicciuoli esalanti dalle materie odorose proviene la varietà degli odori.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 2, 6: Non molto dissomigliante fu il parere di Diogene d'Apollonia, che figurò le stelle a foggia di pomici prodotte dal respiramento del mondo in quello esalante.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 342: Intorno alle mofete, che i paesani chiamano putizze, esalanti effluvj fetentissimi o caldi o freddi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. ‒
Esempio: Salvin. Orf. 391: Aure nate dal mar, di zefiretti Dolce esalanti, che per l'aere gite, ec.
Definiz: § II. Term. d'Anatomia. Aggiunto di canale esalante, arteria esalante, e simili, si usò a significare Che gitta sangue o siero sottile per piccola apertura. ‒
Esempio: Cocch. Cons. med. 1, 128: Poichè posto quel ritardo del sangue in quei vasi, continuando le forze del cuore ad agire, deve prodursi l'ostruzione di quei canali esalanti e assorbenti, e il tumore ec.
Esempio: Past. Disc. Fluss. 35: Crederei stessamente che gli sbocchi di sangue dall'utero che a intervalli di uno o più giorni ricorrono, debbansi piuttosto ascrivere allo sviluppo ed apertura de' vasi, o sia arterie, esalanti del fondo dell'utero, che ec.
Esempio: E Past. Disc. Fluss. appr.: La qual cosa (lo sbocco) può ella accadere tante volte, quante possono esse arterie esalanti ristrignersi contra l'onda illanguidita del sangue.