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Dizion. 5° Ed. .
IMBRUTTARE.
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IMBRUTTARE. Definiz: | Att. Far brutto; e in senso figurato, Insozzare, Bruttare. – |
Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 503: Da guardare è che niuna parola sozza esca dalla bocca nostra, perocchè questa gravemente imbrutta l'uomo. |
Definiz: | § I. E per Lordare con qualche sozzura; comunemente Bruttare. – |
Esempio: | Stat. Cav. S. Stef. II, 254: Se per onta e di spregio avrà percosso altri di ceffata e schiaffo nel viso, o battuto di canna, scopa o simigliante cosa, in alcuna parte del capo, o con cose immonde e sporche imbruttatolo, si punisca in una navigazione intera di galera; ec. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. imbruttarsi Addivenir brutto, Deturparsi. – |
Esempio: | Imit. Crist. 11: Non ti insuperbire della grandezza o vero bellezza del corpo tuo, la quale s'imbrutta e corrompe per piccola infermitade. |
Definiz: | § III. E figuratam. – |
Esempio: | Apoc. volg. P. 97: Colui che era nella bruttura imbruttisi ancora, e colui che è giusto ancora faccia la giustizia. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 670: Se l'intelletto non stesse in alto, non potrebbe comprendere la bassezza del peccato; imperò che il peccato l'accecherebbe sì, che s'imbrutterebbe in esso. |
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