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Dizion. 4° Ed. .
TIMIDEZZA
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pag.77
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TIMIDEZZA.
Definiz: | Astratto di Timido. Lat. timiditas. Gr. φόβος. |
Esempio: | But. Purg. 25. 1. Induce una similitudine della sua volontà, e della timidezza. |
Esempio: | E But. Purg. appresso: Prima volea domandare, poi timidezza
mi ritenea. |
Esempio: | E But. Purg. altrove: Quì dimostra l'autore letteralmente,
che l'ardire, e la timidezza si dimostra nella fronte, imperocchè lo levare significa ardire, e lo calare paura, e così
la vergogna, e la sfacciatezza. |
Esempio: | Car. lett. 1. 176. Per una certa sua natural timidezza si risolve piuttosto a
patire, che mostrarsi importuno. |
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