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MASNADA
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MASNADA.
Definiz: Sost. femm. Nome che da prima si diede a Turba, Banda, Mano, o simile, di persone armate, familiari, o comecchessia dipendenti o aderenti, di alcun Signore, o di una potente Famiglia o Casata.
Nel lat. del medio evo maisnada, masnada, masnata: in origine, Gente della mansa o mansus o mansum, cioè Fondo colonico, obbligata a servizj, anche militari, collettivi, pel signore feudale di esso. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 161: Alquanti Ghibellini caporali, si rinchiusono con loro masnade nel castello di Santo Ellero, de' quali fu capitano messer Filippo da Cuona, ovvero da Volognano, e cominciarono guerra alla città di Fiorenza.
Esempio: Vill. M. 18: Nella quale [rocca] era Mainardo da Susinana e due suoi figliuoli con parecchi masnade di franchi masnadieri, i più usciti di Firenze.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 384: Mostrò il dottissimo monsignor Fontanini, in uno erudito opuscolo delle masnade, che masnada era una famiglia di servi, poscia trasportata a significare una mano di soldati.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 157: Monsignor Fontanini, in una sua operetta delle masnade, credette originata la voce masnata da mas significante mansum, o sia un podere, e da nata, sicchè volesse dire gente nata ne i mansi. Il Du–Cange all'incontro crede formata la voce masnada da mansata, per additar persone obbligate a qualche manso, o sia a coltivar qualche podere.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 160: Stesero anche questa liberalità alla gente bassa, concedendole qualche terreno da godere: il che cagione era, che niuno fuggisse per non perdere quel bene; ed obbligo d'ognuno era di accorrere coll'armi, ovunque il signore comandasse. Chiamasi masnada questa unione di persone dipendenti da esso signore, e prendevano perciò il titolo di servi.
Definiz: § I. E in senso particolare, fu nome dato a Compagnia di soldati così a cavallo come a piedi, faciente parte d'un esercito, o di milizia al servizio di uno Stato, di un principe, di un Comune. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 66: Avendo guerra i Pratesi co' Pistoiesi pello castello di Carmignano, essendovi ito i Pratesi colle masnade e aiuto de' Fiorentini, vi furono sconfitti da' Pistoiesi.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 177, 18: I Neri vi misono le masnade loro, e presono gli uomini, e parte n'uccisono, ec.
Esempio: Tav. Rit. 1, 403: La gente di quello castello avea ubbidito fino a quel punto lo re Amoroldo, e al presente lo re di Norgales v'era intrato e messavi certa sua masnada.
Esempio: Stor. Pistol. 22: Quando la città fue informata, e fatte le masnade de' cavalieri, ordinòe di fare una cavalcata sopra la città di Pistoia.
Esempio: Vill. G. 94: Avealo rubellato (un castello) messer Rimberto Tedesco vicario dello 'mperadore Arrigo in Toscana, e stava con sue masnade tedesche in San Miniato del Tedesco; e però è sopranomato del Tedesco, perchè i vicarj delli imperadori, ch'erano in Toscana, faceano ivi loro risedio con loro masnade per far guerra alle cittadi e castella di Toscana.
Esempio: E Vill. G. 245: Poi il Conte da Montefeltro, con sue masnade partito di Forlì, si ridusse nel castello di Meldola, faccende gran guerra.
Esempio: E Vill. G. 351: Ma la città era ben guernita di buona cavalleria e delle masnade Toscane e Lombarde che poco o niente li curavano, ma di continuo le dette masnade uscivan fuori della terra, e assalivano l'oste de' Fiamminghi ec.
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 502: E che conducere non possano nè debbiano a detti soldi o servigi cavalieri oltramontani, li quali fosseno meno di venti in una overo sotto una masnada, overo capitanìa o conestabilìa, senza licenzia de' signori Priori ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 237: Tutte quelle masnade, le quali erano alloggiate alla Badia di Fiesole e per tutte quelle ville, non avendo essi ordinato chi guardarle, scesero in un tratto giù, e si spinsero loro repentinamente addosso.
Esempio: Dav. Tac. 1, 20: In questo tempo le masnade innanzi al sollevamento (delle tre legioni) mandate a Nauporto per acconciare strade, ponti e altro, udendo il tumulto del campo, dànno di piglio alle 'nsegne ec. (il lat. ha: manipuli).
Definiz: § II. Ed anche si usò per Esercito, e altresì semplicemente per Grossa schiera di cavalieri o di fanti. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 126: I Fiorentini.... mandarono in loro aiuto cinquecento cavalieri, de' quali feciono capitano il conte Guerra de' conti Guidi; e giunto lui innanzi colla detta masnada,... cacciò d'Arezzo ec.
Esempio: Pier. Cron. 48: E stettervi ad assedio quattro mesi e più, perciocchè v'avea entro una franca masnada, e tutti erano di volontà e ghibellini.
Esempio: Lucan. volg. 103: Quando la masnada di Cesare se n'avidde, si procacciaro di ritenere le navi, e gittavano crocchi con corde per ritenerle a forza.
Definiz: § III. Vale pure genericamente Qualsivoglia banda o truppa di armati; ma in tal senso non si userebbe oggi che in modo dispregiativo. –
Esempio: Febuss. Breuss. 3, 8: E sopra lor giugnendo molto fieri, Quella masnada isgridar senza ciancia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 63: Vi sopravenne a caso una masnada D'Arabi..., Che te, Marfisa, tolser ne la strada; Ma non poter Ruggier che meglio corse.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 17: Da una masnada di Tartari scontrata e battuta si riseppe che egli si era ritirato a Wasserhelt.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 5, 12: Maurizio lo spadon maneggia, e taglia Quanto più può l'inimica masnada.
Definiz: § IV. E per Compagnia, o Truppa di gente, semplicemente; ma oggi non si usa che parlando di persone di mal affare. –
Esempio: Dant. Inf. 15: Io ti verrò a' panni, E poi rigiugnerò la mia masnada, Che va piangendo i suoi eterni danni.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Così vid'io quella masnada fresca Lasciar il cauto, e fuggir ver la costa.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 407: La mia masnada; cioè la mia brigata.
Esempio: E But. Comm. Dant. 2, 50: Quella masnada fresca; cioè quelle anime che di fresco erano venute.
Esempio: Car. Eneid. 2, 100: Ma si vide intanto De' pastor paesani una masnada Venir gridando al re, ch'ivi era giunto, E trargli avanti un giovine prigione ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 12: Entrato poi per lo fiume all'insù, scoperse molti Etiopi, che andavano errando in grosse masnade.
Definiz: § V. Si disse per Famiglia armata di rettore o pubblico ufficiale, di Capitano, di Signore, o simili. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 174, 27: E poco poi messer Muccio da Biserno, soldato con gran masnada, e messer Simone Cancellieri..., giunsono ec.
Esempio: E Comp. Din. Rim. 382: Barone che buon pregio vuol avere Sia sempre fedele al suo signore.... Tegna bella masnada usa ed accorta, Con ricchi arnesi e da bel cavalcare.
Esempio: E Comp. Din. Rim. 383: Se buon pregio vuole aver Rettore, Siegua sua legge, e poi ami giustizia.... Tenga masnada a corte e buon legisti ec.
Definiz: § VI. Si usò per Famiglia, sia nel senso strettamente proprio, sia per indicare Aderenti, Clienti, o simili. –
Esempio: Giambon. Lat. Tes. L. 20, 3: Anche è un'altra maniera di governare l'uomo la sua masnada e la sua magione e 'l suo avere e la sua eredità.
Esempio: Nov. Ant. B. 21: Un giorno avvenne che un cavaliere povero gentile avvisò un coperchio d'uno nappo d'ariento, e disse nell'animo suo: S'io posso nascondere quello, la masnada mia ne potrà stare bene molti giorni.
Esempio: Lucan. volg. 299: Augusto amava tanto, che elli (Cesare) lo ritenne di masnada come figliuolo.
Esempio: Liv. Dec. 1, 220 var.: La plebe adirata non volle essere ne' Comizj de' consoli, anzi furono fatti consoli per li Padri e per le loro masnade.
Esempio: E Liv. Dec. 263 var.: Quando la legge si cominciò prima a mettere innanzi dopo l'esilio di Cesone, egli vennero apparecchiati e guarniti con grande compagnia di loro masnade.
Esempio: E Liv. Dec. 266 var.: I patricii avevano fatto occupare il Campidoglio per loro osti e per loro masnade.
Esempio: Comp. Din. Rim. 367: E grande nobiltà non t'à mistiere, Nè gran masnad'avere; Chè cortesia mantien leggiera corte.
Esempio: Tratt. Virt. mor. 5: La savia donna governa la sua casa saviamente e la sua masnada.
Esempio: Not. Malm. 2, 713: A principio masnada era una Quantità di servi, la famiglia, i famigliari o servitori di casa, come prova in un suo dotto opuscolo monsignore Giusto Fontanini. Franzese mesnèe.
Definiz: § VII. E per estensione e poeticam., Comitiva, Brigata. –
Esempio: Red. Ditir. 36: Da mia masnada Lungi sen vada Ogni bigoncia, Che d'acqua acconcia Colma si sta.
Definiz: § VIII. Uomini di masnada, Servi di masnada, si chiamarono nel medio evo Gli addetti al servizio d'un Signore, e obbligati verso lui a prestazioni o di lavoro o di milizia, ma non però servi. –
Esempio: Murat. Antich. ital. 1, 156: Furono liberati i rustici del contado di Bologna, ch'erano fedeli (cioè probabilmente Servi di masnada....) di cento uomini della città.... Ho riservato fin qui di parlare di que' servi, che dopo il secolo X i nostri maggiori furono soliti di chiamare homines de masnada.
Esempio: E Murat. Antich. ital. 1, 157: Ecco persone che paiono per un conto servi, e per un altro no, stante l'aver essi de' mobili e stabili di lor ragione, e il sottoporre bensì i loro beni alla Chiesa, ma non già le loro persone. Sicchè la lor condizione viene ad essere un misto di servitù e libertà, e sembra simile a quella de gli uomini di masnada.
Esempio: E Murat. Antich. ital. 1, 161: È distinto il fare esercito, cioè allorchè tutti i cittadini davano di piglio all'armi, e il fare masnada perchè vi concorrevano i soli uomini di masnada.