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MERCIAIO
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MERCIAIO.
Definiz: Sost. masc. Colui che fa bottega di merci minute attenenti al vestire e all'abbigliarsi, come telerie di ogni specie, veli, nastri, stringhe, merletti, certi lavori a maglia, refe e cotone e seta da cucire o da altro, aghi e spilli e bottoni di più qualità, e cose simili, e un tempo anche piccoli oggetti di ornamento, che oggi chiamansi chincaglie. –
Esempio: Vill. G. 759: Mercatanti e merciai (erano) gran numero da non poter bene stimare, per quelli ch'andavano fuori di Firenze a negoziare.
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 23: Diomede e Ulisse si vedeano, Divenuti merciai, vender gioiette Tra suore quivi, che queste voleano In vista comperar.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 145: Si maritò l'Isabella a Marco di Giovanni di Marco, setaiuolo e merciaio e setaiuolo minuto.
Esempio: Grazz. Comm. 216: Voglio dar così un po' di volta, e vedere se egli fusse in bottega di Visino merciaio.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 270: Avendo considerato.... che dove si fa l'arte del merciaio e setaiuolo minuto, non si può tener drappi se non per lavorare per la bottega e per fare cappelli, berrette, scarselle, borse, bocche ed altre simil cose, ma non possono detti merciai e setaioli minuti vendere drappi, nè lavorarne, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 2: E 'l verno star le sere, Assediato 'l caldan d'uno speziale, D'un merciaio, d'un barbier, d'un rigattiere, A dire ed a sentir carote ec.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 9: V'è lanaiuoli, orefici e merciai, Notai, legisti, medici e dottori.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 599: In mediocre distanza un merciaio, avendo aperte sue scatole, fa mostra di trine e merletti a due vaghe donzelle.
Esempio: Fag. Comm. 7, 150: M'ha trovato Un cavalocchio impronto, Il qual m'ha dato un conto D'un merciaio, ch'ha a avere Dal padron, Dio sa quanto.
Esempio: Legg. Band. C. 26, 164: Per la cura e nettezza del corpo animale e delle strade, si permettono (di lavorare ne' giorni festivi) gli speziali, i barbieri,... i merciai di via de' Servi, ferravecchi o rivenduglioli, maniscalchi, spazzastrade e paladini.
Definiz: § I. E figuratam., per Bottega di merciaio. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 10: Ascoltate la mia, sentite questa: Io entro in un merciaio, compero stringhe, Le porto meco similmente involte, ec.
Definiz: § II. E Merciaio chiamasi Colui che, pur senza tener bottega, va per le campagne vendendo mercerie minute, e per lo più ordinarie, che suol tenere in una paniera, o cassetta, portata dinanzi al petto, o su le spalle, o in una specie di piccolo armadio posto sopra un baroccino tirato da un cavallo. –
Esempio: Giust. Vers. 227: Creduto per fede agevolmente E rimandato libero il merciaio, Stillano il modo di venire a capo ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 225: Però se oggi o doman qualche merciaio Colla paniera innanzi vi si reca A gridare: Io ci ho il vero Sesto Caio; Non lo comprate subito alla cieca.