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Dizion. 5° Ed. .
COERENTE.
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COERENTE. Definiz: | Add. Che ha stretta congiunzione o coesione di parti. |
Dal lat. cohaerens. – Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 11: Prendiamo il cilindro o prisma AB di legno o d'altra materia solida e coerente, fermato di sopra in A, e pendente a piombo. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 3, 417: Un movimento costante e regolato.... non par che possa aver sua radice e fondamento primario in una sostanza flussibile, e di parti non coerenti insieme. | Esempio: | Bellin. Disc. Anat. 1, 228: Si vede infatti da ognuno, che le cose di cedentissime, cioè pochissimo coerenti, diventano repugnantissime al cedere, e di gagliardissima attaccatura nelle lor parti. |
Esempio: | Cocch. Disc. 2, 23: Si muovono secondo la direzione del loro moto naturale verso lontanissime parti, il quale rimaneva occulto quando elle erano coerenti. |
Definiz: | § I. Figuratam., Che ha con checchessia relazione o di connessione o di conformità; Connesso, Conforme, Consentaneo. – |
Esempio: | Montecucc. Op. 2, 181: Le conquiste del Turco sono coerenti, non fatte a salti, nè con intervallo di paese frapposto, cui egli non domini. | Esempio: | Magal. Lett. At. 589: E poi dopo trovatigli [i Profeti] tutti in comune coerenti tra di loro, e ciascheduno in particolare coerente a se stesso nell'intender sempre di un istesso Uomo, allora ec. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 41: Se non sa nè men per ombra le cose della setta di lui [di Seneca] e non ha mai conosciuto gli Stoici, come vuol perfettamente conoscere i suoi sentimenti, che da quel complesso di massime pendono e a quel tutto son coerenti? | Esempio: | E Salvin. Annot. Fier. 510: Nel greco la frase è più piana, coerente alla nostra, nella quale ec. | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 5: Egli è.... coerente alla miglior filosofia naturale, che il principio di generazione trovisi unicamente nel maschio. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., detto di persona, vale Che segue costantemente certi principj o massime, Che non si contraddice, sia nel discorrere sia nell'operare; e per lo più usasi nella maniera Coerente a' proprj principj, o a se stesso. |
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