Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FORTIFICAZIONE.
Apri Voce completa

pag.383


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FORTIFICAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del fortificare, cioè del render forte, saldo, e più comunemente munito.
Basso lat. fortificatio. –
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 14: Per fortificazione e reparazione del detto cassero di Laterina, parve loro che, compiuta la torre del muro castellano che ora si fa, si faccia uno muro, cominciando ec.
Esempio: E Uff. Cast. Fort. Fir. 19 t.: Questo è quello ch'è proveduto che bisogna per fortificazione del Borgo de l'Ancisa. In prima, dalla parte che viene verso Feghine, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 4: Ricorderai a Sua Maestà, come e' si fa troppa fortificazione a Serezzana: il che, se è per ordine suo, ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 146: È adunque da sapere, che Michelagnolo, avendo preso la cura della fortificazione di Firenze, come si disse ne' libri precedenti, ec.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 438: Creossi di questo tempo un Magistrato nuovo di cinque uficiali sopra la fortificazione della città e di tutto il dominio fiorentino per un anno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 9: Veggendo io che il duca era tutto dato alle fortificazioni ed al fabbricare, cominciai.... a dare opera alle cose d'architettura.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 17: Ha indotti due argomenti che fortificano la sua dubitazione, cioè la permessione divina ad Enea,... e 'l volere divino in santo Paolo, per fortificazione della fede cristiana.
Definiz: § II. E per la Cosa stessa che serve a render forte, fermo, stabile, checchessia; ma in questo senso è di raro uso, dicendosi comunemente Fortezza. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 145: Bisognò usare nel farla (la palla di rame della cupola di S. Maria del Fiore) ingegno e diligenza perchè si potesse, come si fa, entrarvi dentro per di sotto, ed anco nell'armarla con buone fortificazioni, acciò i venti non le potessero far nocumento.
Definiz: § III. Talvolta è usata per Confermazione, Convalidazione; ma non trovasi che nella maniera A fortificazione di checchessia. –
Esempio: Stat. Mercanz.: A fortificazione e accrescimento degli statuti e ordinamenti che parlan di questa materia.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 325: A fortificazione di questo, non mi curerò di replicarvi alcuna cosa già detta.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 376: A fortificazione di questo, si può addurre l'esempio di Manlio Capitolino, ec.
Definiz: § IV. Vale pure Modo, e anche Regola, e altresì Arte, di fortificare città, ròcche, e simili. –
Esempio: Bald. Pros. 514: Battista sopra tutte le altre cose si dilettò degli studj dell'architettura, e particolarmente di quella che attende alla fortificazione delle città.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 16: Questo [castello].... era molto migliorato con terrapieni e con rivellini, secondo il modo della fortificazione de' nostri tempi.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 143: Nell'ordinare le nostre fortificazioni avremo sempre dinanzi agli occhi, come scopo principale, l'assicurarsi dalle batterie, dalle scalate, dalle zappe, e dalle mine.
Esempio: Viv. Vit. Galil. 337: Scrisse allora varj trattati, tra' quali uno di fortificazione, secondo l'uso di que' tempi, uno di gnomonica, ec.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 416: Per conoscere poi qual fosse la fortificazione delle città nel secolo IX, si osservi, ec.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 4, 168: Or chi crederebbe mai, dopo tutto questo, che la fortificazione sia tutta nostra? cioè a dire in Italia nata, e in Italia perfezionata?
Esempio: E Maff. Anfit. 318: Nel passato secolo Antonio de Ville ingegnere, che fabricò la fortezza ch'al presente si vede, e scrisse ancora di fortificazione, una relazion publicò, in cui, ec.
Definiz: § V. Comunemente usasi in senso determinato, e come Term. militare, per Qualsivoglia opera di muramento, di terra, o di legname, costruita secondo le regole dell'arte, per render forte un dato luogo, e riparare chi lo difende. E talvolta denota Tutti insieme i ripari ordinati a ciò. –
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 40: La fortificazione del poggio a San Miniato, disegnata da lui,... fu tenuta cosa inespugnabile.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 128: La fortezza di Ammone era accerchiata attorno al tempio con tre circuiti di mura; la prima fortificazione era del principe, l'altra delle moglie e de' figliuoli, e l'ultima era la stanza de' suoi soldati.
Esempio: Dav. Tac. 2, 113: Quando bisognerà far bastioni, staremo noi trasecolati a mirare l'alte torri e fortificazioni altrui?
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 267: Mandarono.... con buona guardia di soldati a guastare le fortificazioni de' nemici.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 225: Oltre le fortificazioni vecchie fatte nella sommità del monte, aveva a mezzo il colle fabbricata una mezza luna di terreno, la quale con le spalle alla fortezza e con la fronte rivolta alla campagna non solo impedisse la via della salita, ma fiancheggiasse ancora le mura della città.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 141: Il fine, per lo quale sono state ordinate le fortificazioni,... non è altro che il fare che pochi possano difendersi da molti.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 150: Poichè tutti i luoghi non ricercano, nè sono capaci delle medesime fortificazioni, bisogna ritrovar le proprie di ciascheduno sito particolare.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. appr.: Il rivellino.... è un piccol forte separato e spiccato da tutto il corpo della fortificazione.
Esempio: Segner. Incred. 407: Le ròcche non sono mai ben sicure senza l'aggiunta delle fortificazioni esteriori, che le circondino.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 96: Nel dar fine a quelle fortificazioni (di Livorno), furon riconosciuti [i modelli del Buontalenti] di tanta bontà, che molte cose si rifecero secondo essi.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 74: Dove adattavano due o tre casini di legno, che ristrignevano il passo, e servivano per ordinario alle sentinelle; bastante fortificazione contro l'armi di quel nuovo mondo.