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1) Dizion. 5° Ed. .
LINAIUOLO e LINAIOLO.
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Dizion. 5 ° Ed.
LINAIUOLO e LINAIOLO.
Definiz: Sost. masc. Compratore e venditore di lino, e un tempo anche di panni di lino. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 22: Poi andava e ritornava al detto Capaccio, e metteva dentro tutta quella via che oggi si chiama de' linaiuoli.
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 48: Le loro case (dei Cipriani) furono in Mercato Vecchio, da San Piero Bonconsiglio ad andare tra gli linaiuoli.
Esempio: Pucc. A. Rim. 268: Medici v'ha d'intorno a tutt'i mali, Ed àvvi pannilini e linaiuoli, V'ha pizzicagnoli e v'ha speziali.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 56: A Romano linaiuolo alla Compagnia del Bigallo in Firenze.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 516: Dello stagno, ho saputo da Lodovico, dice è ben tre mesi lo vendè a uno linaiuolo.
Esempio: Cellin. Pros. 38: Si hanno acquistato il nome di gioiellare, e la loro professione molte volte è stata o rigattiere, o linaiuolo, o sensale, o pizzicagnolo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 199: Fu lor fatto allogazione, dall'Arte de' beccai e dall'Arte de' linaioli, di due figure di marmo ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 43: Avendo.... i consoli dell'Arte de' linaiuoli di Firenze comprata ec.