Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COLTELLATA.
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COLTELLATA.
Definiz: Sost. femm. Colpo o Ferita di coltello o di coltella. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Allora diamo noi pugna e coltellate a' nemici nostri, che stanno di fuori.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 5: L'uomo riceve una parola, e rende una coltellata: riceve una gotata, e dà la coltellata.
Esempio: S. Cat. Lett. 4, 218: Vedi pazienzia, a confusione degli amatori di loro medesimi, e degli impazienti, che una parola gli pare una coltellata.
Esempio: Franc. Son. 45: Scrivegli la natta Che fa Luca alle forche, e fugli data Non so che coltellata.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 424: Voi dite, che Giulio vostro figliolo non farà mai pace, se non fa alle coltellate con quel tale.
Definiz: § I. Figuratam., dicesi per Dolore acuto, penetrante, ed anche per Offesa molto grave. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 315: Giunta m'è la coltellata Di sì grande separanza.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 290: Questo traditore ci ha data una coltellata, e ora crede guarirla con le parole.
Definiz: § II. Si disse per Colpo, Fendente, dato con la spada. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 251: Tratta fuori la spada, gli tirò una coltellata in sul naso.